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ARTE ED EDIZIONI LIMITATE ORIZZONTALI

DUNE – Parte 2

SOLD OUT
DUNE – PARTE 2
Adam Juresko

*DUNE – Parte 2

Regia di Denis Villeneuve.

Stampa in edizione limitata di 30 esemplari, Fine Art Giclee.
Firmato e numerato a mano dall’Artista.

Formato 65×43.

*Ispirato a…
Eur. 130
SOLD OUT
old BOY
Cour Billadeau

*Old boy
Regia di Park Chan-wook

Opera a tiratura limita. Esemplare 17 su 50.
Serigrafia firmata e numerato a mano dall’Artista.
Formato 61cm x 41 cm.

Eur. 140
*Ispirato a..
Photo alternative movie poster Grand Budapest Hotel (Blue variant) regia di yes Andrson | Adam Juresko | Soggettiva Gallery
SOLD OUT
LA MUMMIA
NICO DELORT

Nicolas Delort – “The Mummy”
Screen print edition
45cmx61cm
Edizione a tiratura Limitata (esemplare numero 64/125)
Numerata a manotri.

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MURUGIAH TRA LE DUNE

MURUGIAH TRA LE DUNE

La mostra è a ingresso libero

21 Febbraio 2024

Soggettiva Gallery presenta da martedì 27 febbraio la nuova mostra 
“Murugiah tra le Dune”
con i poster di Murugiah e altri artisti ispirati alla saga cinematografica con Timothée Chalamet e Zendaya, in concomitanza con l’uscita di Dune: Parte 2

Soggettiva Gallery prosegue la propria programmazione concentrandosi su una delle uscite cinematografiche più attese del 2024, quella di Dune: Parte Due, secondo capitolo della saga diretta da Denis Villeneuve con protagonista un cast stellare guidato da Timothée Chalamet e Zendaya

Il successo del film è così annunciato che la Warners Bros ha già previsto il terzo capitolo: a rendere omaggio alla saga fanta-letteraria sarà l’artista inglese (originario dello Sri Lanka) Murugiah – per la prima volta in Italia – e una selezione di artisti tra cui Adam Juresko, che per la mostra ha creato due versioni di un’opera che si ispira proprio a Dune: Parte Due.

In mostra saranno presentati anche lavori dedicati al primo capitolo, alla versione diretta da David Lynch e al romanzo di Frank Herbert, fonte di ispirazione per tutte le trasposizioni cinematografiche.

Dal 27 febbraio al 24 marzo 2024

“MURUGIAH TRA LE DUNE”

Soggettiva Gallery presenta, da martedì 27 febbraio 2024, la nuova mostra MURUGIAH TRA LE DUNE, la prima esposizione personale italiana mai dedicata a Murugiah, artista originario dello Sri Lanka, cresciuto in Galles e con base a Londra

L’ARTE PSICHEDELICA DI MURUGIAH 

Avendo studiato da architetto, Murugiah ha un modo assolutamente personale di intendere lo spazio: tramite il sapiente uso di una gamma ampissima di tonalità l’artista riesce a superare la bidimensionalità impostagli dal supporto cartaceo, dando vita a universi coloratissimi e quasi psichedelici.

Questo non gli impedisce di rappresentare film di fantascienza o addirittura distopici, (tra i quali La montagna sacra, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, 2001: Odissea nello spazio e Arancia meccanica), ma su tutti spicca lo splendido lavoro dedicato al futuro desertico e inospitale di Dune (regia di Denis Villeneuve), il cui secondo capitolo, dopo i sei Oscar del primo, arriverà nella sale italiane dal 28 febbraio.

L’attesa per questo film dal cast stellare – che rivede protagonista Timothée Chalamet affiancato da Zendaya, Josh Brolin, Charlotte Rampling e Javier Bardem e l’aggiunta di nuovi personaggi interpretati Christopher Walken, Florence Pugh, Austin Butler e Léa Seydoux – è tale che Villeneuve, con la Warner Bros, ha già annunciato il terzo capitolo della saga

NON SOLO DUNE 

Altri iridiscenti lavori di Murugiah in mostra comprendono Assassinio sul Nilo – nella versione diretta e interpretata da Kenneth Branagh, in grado di infondere nuova freschezza al personaggio di Agatha Christie – e un’opera dedicata ai Cosplay, ovvero i travestimenti con cui i fan si mettono letteralmente “nei panni” dei loro personaggi cinematografici preferiti indossandone i costumi. Infine il mondo della musica sarà omaggiato con una illustrazione con cui Murugiah celebra la prima volta in cui i Pink Floyd suonarono dal vivo, il 21 gennaio 1972, un album destinato a fare la storia come The Dark Side of the Moon, riprendendone perfettamente gli elementi psichedelici.

DUNE IN OGNI SUA FORMA E COLORE

Saranno presentati anche lavori di altri artisti dedicati a Dune, ispirati sia al romanzo di Frank Herbert da cui è nata la saga cinematografica che tutti conosciamo – come nel caso del poster ideato da Nate Moon Life, designer di Baltimora –, che alla prima trasposizione cinematografica realizzata da David Lynch, ad opera dell’artista polacco Przemek Dębowski. Non mancheranno opere che prendono spunto dai due più recenti capitoli diretti da Denis Villeneuve, rispettivamente re-interpretati da artisti come Kirk Moffatt, creativo e illustratore nord-irlandese, dal designer londinese Kris Miklos e ancora una volta da Adam Juresko, il quale compiendo uno sforzo immaginativo ha realizzato una straordinaria rappresentazione di Dune – Parte 2 che il pubblico potrà apprezzare prima ancora che il film esca nelle sale.

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

SOGGETTIVA GALLERY

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura:

dal martedì al venerdì dalle 10 alle 20.30
Sabato e Domenica 10-13.30 e 16-19.30

Foto alternative movie poster del film Dune | Murugiah | Denis Villeneuve | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Arancia meccanica | Murugiah | Stanley Kubrick | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Dune | Murugiah | Denis Villeneuve | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster de THE DARK SIDE OF THE MOON | Murugiah | Pink Floyd | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film DUNE | Kirk Moffatt | Denis Villeneuve | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Dune: Parte Due | Adam Juresko | Denis Villeneuve | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Dune di David Lynch | Przemek Debowski | Soggettiva Gallery Milano

Soggettiva Gallery prosegue la propria programmazione concentrandosi su una delle uscite cinematografiche più attese del 2024, quella di Dune: Parte Due, secondo capitolo della saga diretta da Denis Villeneuve con protagonista un cast stellare guidato da Timothée Chalamet e Zendaya.

Il successo del film è così annunciato che la Warners Bros ha già previsto il terzo capitolo: a rendere omaggio alla saga fanta-letteraria sarà l’artista inglese (originario dello Sri Lanka) Murugiah – per la prima volta in Italia – e una selezione di artisti tra cui Adam Juresko, che per la mostra ha creato due versioni di un’opera che si ispira proprio a Dune: Parte Due.

Foto alternative movie poster del film Dune | Murugiah | Denis Villeneuve | Soggettiva Gallery Milano

In mostra saranno presentati anche lavori dedicati al primo capitolo, alla versione diretta da David Lynch e al romanzo di Frank Herbert, fonte di ispirazione per tutte le trasposizioni cinematografiche.

Da martedì 27 febbraio 2024

“MURUGIAH TRA LE DUNE”

Soggettiva Gallery presenta, da martedì 27 febbraio 2024, la nuova mostra MURUGIAH TRA LE DUNE, la prima esposizione personale italiana mai dedicata a Murugiah, artista originario dello Sri Lanka, cresciuto in Galles e con base a Londra

Foto alternative movie poster del film Arancia meccanica | Murugiah | Stanley Kubrick | Soggettiva Gallery Milano

L’ARTE PSICHEDELICA DI MURUGIAH 

Avendo studiato da architetto, Murugiah ha un modo assolutamente personale di intendere lo spazio: tramite il sapiente uso di una gamma ampissima di tonalità l’artista riesce a superare la bidimensionalità impostagli dal supporto cartaceo, dando vita a universi coloratissimi e quasi psichedelici.

Questo non gli impedisce di rappresentare film di fantascienza o addirittura distopici, (tra i quali La montagna sacra, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, 2001: Odissea nello spazio e Arancia meccanica), ma su tutti spicca lo splendido lavoro dedicato al futuro desertico e inospitale di Dune (regia di Denis Villeneuve), il cui secondo capitolo, dopo i sei Oscar del primo, arriverà nella sale italiane dal 28 febbraio.

Foto alternative movie poster del film DUNE | Kirk Moffatt | Denis Villeneuve | Soggettiva Gallery Milano

L’attesa per questo film dal cast stellare – che rivede protagonista Timothée Chalamet affiancato da Zendaya, Josh Brolin, Charlotte Rampling e Javier Bardem e l’aggiunta di nuovi personaggi interpretati Christopher Walken, Florence Pugh, Austin Butler e Léa Seydoux – è tale che Villeneuve, con la Warner Bros, ha già annunciato il terzo capitolo della saga

Foto alternative movie poster de THE DARK SIDE OF THE MOON | Murugiah | Pink Floyd | Soggettiva Gallery Milano

NON SOLO DUNE 

Altri iridiscenti lavori di Murugiah in mostra comprendono Assassinio sul Nilo – nella versione diretta e interpretata da Kenneth Branagh, in grado di infondere nuova freschezza al personaggio di Agatha Christie – e un’opera dedicata ai Cosplay, ovvero i travestimenti con cui i fan si mettono letteralmente “nei panni” dei loro personaggi cinematografici preferiti indossandone i costumi. Infine il mondo della musica sarà omaggiato con una illustrazione con cui Murugiah celebra la prima volta in cui i Pink Floyd suonarono dal vivo, il 21 gennaio 1972, un album destinato a fare la storia come The Dark Side of the Moon, riprendendone perfettamente gli elementi psichedelici.

Foto alternative movie poster del film Dune | Murugiah | Denis Villeneuve | Soggettiva Gallery Milano

DUNE IN OGNI SUA FORMA E COLORE

Saranno presentati anche lavori di altri artisti dedicati a Dune, ispirati sia al romanzo di Frank Herbert da cui è nata la saga cinematografica che tutti conosciamo – come nel caso del poster ideato da Nate Moon Life, designer di Baltimora –, che alla prima trasposizione cinematografica realizzata da David Lynch, ad opera dell’artista polacco Przemek Dębowski. Non mancheranno opere che prendono spunto dai due più recenti capitoli diretti da Denis Villeneuve, rispettivamente re-interpretati da artisti come Kirk Moffatt, creativo e illustratore nord-irlandese, dal designer londinese Kris Miklos e ancora una volta da Adam Juresko, il quale compiendo uno sforzo immaginativo ha realizzato una straordinaria rappresentazione di Dune – Parte 2 che il pubblico potrà apprezzare prima ancora che il film esca nelle sale.

Foto alternative movie poster del film Dune: Parte Due | Adam Juresko | Denis Villeneuve | Soggettiva Gallery Milano

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Orari di apertura:

dal martedì al venerdì dalle 10 alle 20.30
Sabato e Domenica 10-13.30 e 16-19.30

Foto alternative movie poster del film Dune di David Lynch | Przemek Debowski | Soggettiva Gallery Milano
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DUNE – Parte 2 (Variant)

SOLD OUT
DUNE – PARTE 2 (VARIANT)
Adam Juresko

*DUNE – Parte 2 (Variant)

Regia di Denis Villeneuve.

Stampa in edizione limitata di 30 esemplari, Fine Art Giclee.
Firmato e numerato a mano dall’Artista.

Formato 55×35.

*Ispirato a…
Eur. 100
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old BOY
Cour Billadeau

*Old boy
Regia di Park Chan-wook

Opera a tiratura limita. Esemplare 17 su 50.
Serigrafia firmata e numerato a mano dall’Artista.
Formato 61cm x 41 cm.

Eur. 140
*Ispirato a..
Photo alternative movie poster Grand Budapest Hotel (Blue variant) regia di yes Andrson | Adam Juresko | Soggettiva Gallery
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LA MUMMIA
NICO DELORT

Nicolas Delort – “The Mummy”
Screen print edition
45cmx61cm
Edizione a tiratura Limitata (esemplare numero 64/125)
Numerata a manotri.

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JULES E JIM (PINK)

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JULES E JIM (PINK)
Adam Juresko

*JULES E JIM (PINK)

Regia di François Truffaut.

Stampa in edizione limitata di 25 esemplari, Fine Art Giclee.
Firmato e numerato a mano dall’Artista.

Formato 55×35.

*Ispirato a…
Eur. 100
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Cour Billadeau

*Old boy
Regia di Park Chan-wook

Opera a tiratura limita. Esemplare 17 su 50.
Serigrafia firmata e numerato a mano dall’Artista.
Formato 61cm x 41 cm.

Eur. 140
*Ispirato a..
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LA MUMMIA
NICO DELORT

Nicolas Delort – “The Mummy”
Screen print edition
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Edizione a tiratura Limitata (esemplare numero 64/125)
Numerata a manotri.

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JULES E JIM

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JULES E JIM
Adam Juresko

*JULES E JIM

Regia di François Truffaut.

Stampa in edizione limitata di 25 esemplari, Fine Art Giclee.
Firmato e numerato a mano dall’Artista.

Formato 55×35.

*Ispirato a…
Eur. 100
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Cour Billadeau

*Old boy
Regia di Park Chan-wook

Opera a tiratura limita. Esemplare 17 su 50.
Serigrafia firmata e numerato a mano dall’Artista.
Formato 61cm x 41 cm.

Eur. 140
*Ispirato a..
Photo alternative movie poster Grand Budapest Hotel (Blue variant) regia di yes Andrson | Adam Juresko | Soggettiva Gallery
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LA MUMMIA
NICO DELORT

Nicolas Delort – “The Mummy”
Screen print edition
45cmx61cm
Edizione a tiratura Limitata (esemplare numero 64/125)
Numerata a manotri.

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IN THE MOOD FOR LOVE (Technicolor)

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IN THE MOOD FOR LOVE (Technicolor)
Adam Juresko

*IN THE MOOD FOR LOVE (Technicolor)

Regia di Wong Kar-wai.

Opera a tiratura limita, 50 esemplari. Fine Art Giclee.
Firmato e numerato a mano dall’Artista.
Formato 65 x 43 cm.

*Ispirato a…
Eur. 13o
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Cour Billadeau

*Old boy
Regia di Park Chan-wook

Opera a tiratura limita. Esemplare 17 su 50.
Serigrafia firmata e numerato a mano dall’Artista.
Formato 61cm x 41 cm.

Eur. 140
*Ispirato a..
Photo alternative movie poster Grand Budapest Hotel (Blue variant) regia di yes Andrson | Adam Juresko | Soggettiva Gallery
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LA MUMMIA
NICO DELORT

Nicolas Delort – “The Mummy”
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45cmx61cm
Edizione a tiratura Limitata (esemplare numero 64/125)
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FINO ALL’ULTIMO RESPIRO (BLUE)

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FINO ALL’ULTIMO RESPIRO (Blue)
Adam Juresko

*FINO ALL’ULTIMO RESPIRO (Blue)

Regia di Jean-Luc Godard.

Opera a tiratura limita, 50 esemplari.
Firmato e numerato a mano dall’Artista.
Calcografia a mano su carta Hannemuhle.
Formato Royale 56×76.

*Ispirato a 
Eur. 180
SOLD OUT
old BOY
Cour Billadeau

*Old boy
Regia di Park Chan-wook

Opera a tiratura limita. Esemplare 17 su 50.
Serigrafia firmata e numerato a mano dall’Artista.
Formato 61cm x 41 cm.

Eur. 140
*Ispirato a..
Photo alternative movie poster Grand Budapest Hotel (Blue variant) regia di yes Andrson | Adam Juresko | Soggettiva Gallery
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LA MUMMIA
NICO DELORT

Nicolas Delort – “The Mummy”
Screen print edition
45cmx61cm
Edizione a tiratura Limitata (esemplare numero 64/125)
Numerata a manotri.

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LOLITA (Polish)

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LOLITA (Polish)
Andrzej Krajewski

*Lolita (Polish) 
Regia di Adrian Lyne

Stampa in edizione limitata.
Poster polacco originale. Anno di stampa: 2013

Formato 68 cm x 98 cm.

*Ispirato a..
Eur. 120
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Cour Billadeau

*Old boy
Regia di Park Chan-wook

Opera a tiratura limita. Esemplare 17 su 50.
Serigrafia firmata e numerato a mano dall’Artista.
Formato 61cm x 41 cm.

Eur. 140
*Ispirato a..
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LA MUMMIA
NICO DELORT

Nicolas Delort – “The Mummy”
Screen print edition
45cmx61cm
Edizione a tiratura Limitata (esemplare numero 64/125)
Numerata a manotri.

dal vivo o digitalmente i sogni privati e le emozioni più intime degli artisti “rapiti” dalla Settima Arte diventeranno le nostre narrazioni, sfide impossibili percorsi inediti e sorprendenti che ibridano le arti, dando vita a nuove suggestioni.
Il terzo uomo
by La Boca
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ARTE ED EDIZIONI LIMITATE

IL COLORE VIOLA

SOLD OUT
IL COLORE VIOLA
Aaron Lea

*Il colore viola
Scritto da Alice Walker

1 copia disponibile su 40. Fine Art Giclee.
Firmato e numerato a mano dall’artista.
Formato 33 cm x 48 cm.

*Ispirato a…
Eur. 125
SOLD OUT
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Cour Billadeau

*Old boy
Regia di Park Chan-wook

Opera a tiratura limita. Esemplare 17 su 50.
Serigrafia firmata e numerato a mano dall’Artista.
Formato 61cm x 41 cm.

Eur. 140
*Ispirato a..
SOLD OUT
LA MUMMIA
NICO DELORT

Nicolas Delort – “The Mummy”
Screen print edition
45cmx61cm
Edizione a tiratura Limitata (esemplare numero 64/125)
Numerata a manotri.

dal vivo o digitalmente i sogni privati e le emozioni più intime degli artisti “rapiti” dalla Settima Arte diventeranno le nostre narrazioni, sfide impossibili percorsi inediti e sorprendenti che ibridano le arti, dando vita a nuove suggestioni.
Il terzo uomo
by La Boca
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CINEMA: UN AMORE SENZA CONFINI

CINEMA: UN AMORE SENZA CONFINI

La mostra è a ingresso libero

6 Febbraio 2024

Soggettiva Gallery presenta da martedì 13 febbraio la nuova mostra:

CINEMA: UN AMORE SENZA CONFINI

con i poster ispirati ai più grandi film d’amore, in occasione di s. valentino 

Soggettiva Gallery presenta, dal 13 febbraio al 3 marzo 2024, la nuova mostra CINEMA: UN AMORE SENZA CONFINI. Un giorno prima di San Valentino, in via Sottocorno 5a, Milano inaugura la mostra incentrata sul sentimento più nobile dell’animo umano. 

Impugnando come sempre la lente d’ingrandimento offerta dal Cinema, l’esposizione proporrà una serie di Alternative Movie Poster che indagano l’amore in ogni sua forma cinematografica, reinterpretando le pellicole che più di tutte hanno saputo mettere in scena questo stato d’animo in modo originale e capace il lasciare il segno nella nostra immaginazione.

AMORE HOLLYWODIANO

All’interno della mostra sarà possibile identificare alcuni nuclei narrativi: occupandosi di film d’amore sarebbe stato impensabile non includere la produzione Hollywoodiana: tra le opere in mostra Casablanca di Micheal Curtiz con la coppia stellare Bogart–Bergman, rivisto in stile pop-art da un Maestro della Scuola polacca del poster come Andrzej Krajewski; un’altra diva indimenticabile con Audrey Hepburn è protagonista di Colazione da Tiffany rappresentata con un insolito formato orizzontale da Max Dalton, artista poliedrico che si divide tra Buenos Aires e Berlino. Immancabile il progenitore di tutte le love story contemporanee, Titanic (regia di James Cameron), ridisegnato ancora da Dalton in stile minimalista. Il colore dorato che caratterizza la splendida fotografia di Days of Heaven di Terrence Malick viene ripreso da Olivier Courbet, artista francese trasferitosi California, nell’elegante lavoro che dedica al film.

A ritmo di musica si muovono invece i poster di Grease e La La Land, rispettivamente ad opera di James Rheem Davis (graphic designer di San Francisco) e di Patrick Connan, illustratore e art director parigino. Due altre pellicole hollywoodiane come Gli spostati – che costituì l’ultima interpretazione sia per Clark Gable che per Marilyn Monroe – e L’età dell’innocenza di Martin Scorsese – con una soave Michelle Pfeiffer – sono state re-immaginate per Soggettiva Gallery rispettivamente da Cristina Stifanic, eclettica artista che ama sperimentare con il digitale, e Stefania Gagliano, che grazie a raffinate tecniche di stampa crea opere uniche e inconfondibili.

I NOSTRI ARTISTI


Due altri artisti con cui Soggettiva Gallery ha collaborato per dare vita a opere in esclusiva sono Adam Juresko, designer originario della Virginia, USA e Silvia Cocomazzi, illustratrice meneghina ed ex-studente della Scuola del Fumetto di Milano. Del primo saranno presenti in mostra cinque lavori, tutti ispirati a grandi amori cinematografici: da Drive, in cui le ombre di Ryan Gosling e Carey Mulligan si incontrano in un tenero bacio, fino all’amore shakespeariano di Cuore selvaggio di David Lynch ripreso da Juresko con colori sgargianti; da American Beauty, dove nei toni del rosso viene citata la celebre scena  del film caratterizzata da una pioggia di rose, fino a Se mi lasci ti cancello, inno romantico all’amor vincit omnia, tradotto dall’artista grazie a eleganti segni grafici. Infine Juresko ha tributato un omaggio in stile fotografico a un classico della Nouvelle Vague come Fino all’ultimo respiro.

Silvia Cocomazzi si è invece concentrata su di un unico quanto iconico regista, ovvero Wong Kar-wai, cineasta originario di Hong Kong diventato celebre per una pellicola che cita l’amore fin dal suo stesso titolo: stiamo parlando di In the Mood for Love, film in grado di evocare questo sentimento con il solo utilizzo della colonna sonora. Oltre a In the Mood for Love Cocomazzi ha rappresentato altri cinque film del regista, da Happy Together a Hong Kong Express, da Fallen Angels a As Tears Go By fino a Days of Being Wild.

AMORE FANTASTICO

Un capitolo a parte viene dedicato a tutti quei film contraddistinti da un amore “extra-ordinario”, che si tratti di pellicole ispirate ai fumetti o con ambientazioni fantascientifiche: a rappresentare il l’amore tra supereroi saranno Spiderman – che il designer californiano Anthony Petrie ritrae mentre tiene in braccio, in una sorta di Pietà rivisitata, l’amante che ha perduto per sua stessa colpa –, e la coppia Batman/Catwoman (regia di Tim Burton), rappresentata dall’illustratore californiano Steven Luros Holliday in una veste inedita e quasi “fetish”. Il mondo della fantascienza si presenta invece sotto le sembianze di lavori ispirati a film-manifesto di un amore insolito ma quanto mai contemporaneo, quello uomo-macchina: Her è stato re-intepretato dall’artista dell’Oregon Raphael Kelly, Blade Runner dal francese Guillaume Morellec e Ex Machina dallo scozzese con base a Brooklyn Rapscallion Art.

Infine una piccola sezione si concentrerà sulla Francia, paese romantico per eccellenza: in mostra i poster di due film come Il favoloso mondo di Amélie – ripensato dall’artista grafico con sede in UK Ruben Ireland e dal polacco Leszek Żebrowski – e Ritratto della giovane in fiamme (regia di Céline Sciamma), a cui l’artista auto-didatta Nan Lawson dedica uno struggente lavoro grafico.

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Orari di apertura:

dal martedì al venerdì dalle 10 alle 20.30
Sabato e Domenica 10-13.30 e 16-19.30

Soggettiva Gallery presenta, da martedì 13 febbraio 2024, la nuova mostra CINEMA: UN AMORE SENZA CONFINI. Un giorno prima di San Valentino, in via Sottocorno 5a, Milano inaugura la mostra incentrata sul sentimento più nobile dell’animo umano. 

Impugnando come sempre la lente d’ingrandimento offerta dal Cinema, l’esposizione proporrà una serie di Alternative Movie Poster che indagano l’amore in ogni sua forma cinematografica, reinterpretando le pellicole che più di tutte hanno saputo mettere in scena questo stato d’animo in modo originale e capace il lasciare il segno nella nostra immaginazione.

AMORE HOLLYWODIANO

All’interno della mostra sarà possibile identificare alcuni nuclei narrativi: occupandosi di film d’amore sarebbe stato impensabile non includere la produzione Hollywoodiana: tra le opere in mostra Casablanca di Micheal Curtiz con la coppia stellare Bogart–Bergman, rivisto in stile pop-art da un Maestro della Scuola polacca del poster come Andrzej Krajewski; un’altra diva indimenticabile con Audrey Hepburn è protagonista di Colazione da Tiffany rappresentata con un insolito formato orizzontale da Max Dalton, artista poliedrico che si divide tra Buenos Aires e Berlino.

Immancabile il progenitore di tutte le love story contemporanee, Titanic (regia di James Cameron), ridisegnato ancora da Dalton in stile minimalista. Il colore dorato che caratterizza la splendida fotografia di Days of Heaven di Terrence Malick viene ripreso da Olivier Courbet, artista francese trasferitosi California, nell’elegante lavoro che dedica al film.

A ritmo di musica si muovono invece i poster di Grease e La La Land, rispettivamente ad opera di James Rheem Davis (graphic designer di San Francisco) e di Patrick Connan, illustratore e art director parigino. Due altre pellicole hollywoodiane come Gli spostati – che costituì l’ultima interpretazione sia per Clark Gable che per Marilyn Monroe – e L’età dell’innocenza di Martin Scorsese – con una soave Michelle Pfeiffer – sono state re-immaginate per Soggettiva Gallery rispettivamente da Cristina Stifanic, eclettica artista che ama sperimentare con il digitale, e Stefania Gagliano, che grazie a raffinate tecniche di stampa crea opere uniche e inconfondibili.

I NOSTRI ARTISTI

Due altri artisti con cui Soggettiva Gallery ha collaborato per dare vita a opere in esclusiva sono Adam Juresko, designer originario della Virginia, USA e Silvia Cocomazzi, illustratrice meneghina ed ex-studente della Scuola del Fumetto di Milano.

Del primo saranno presenti in mostra cinque lavori, tutti ispirati a grandi amori cinematografici: da Drive, in cui le ombre di Ryan Gosling e Carey Mulligan si incontrano in un tenero bacio, fino all’amore shakespeariano di Cuore selvaggio di David Lynch ripreso da Juresko con colori sgargianti; da American Beauty, dove nei toni del rosso viene citata la celebre scena  del film caratterizzata da una pioggia di rose, fino a Se mi lasci ti cancello, inno romantico all’amor vincit omnia, tradotto dall’artista grazie a eleganti segni grafici. Infine Juresko ha tributato un omaggio in stile fotografico a un classico della Nouvelle Vague come Fino all’ultimo respiro.

Silvia Cocomazzi si è invece concentrata su di un unico quanto iconico regista, ovvero Wong Kar-wai, cineasta originario di Hong Kong diventato celebre per una pellicola che cita l’amore fin dal suo stesso titolo: stiamo parlando di In the Mood for Love, film in grado di evocare questo sentimento con il solo utilizzo della colonna sonora. Oltre a In the Mood for Love Cocomazzi ha rappresentato altri cinque film del regista, da Happy Together a Hong Kong Express, da Fallen Angels a As Tears Go By fino a Days of Being Wild.

AMORE FANTASTICO

Un capitolo a parte viene dedicato a tutti quei film contraddistinti da un amore “extra-ordinario”, che si tratti di pellicole ispirate ai fumetti o con ambientazioni fantascientifiche: a rappresentare il l’amore tra supereroi saranno Spiderman – che il designer californiano Anthony Petrie ritrae mentre tiene in braccio, in una sorta di Pietà rivisitata, l’amante che ha perduto per sua stessa colpa –, e la coppia Batman/Catwoman (regia di Tim Burton), rappresentata dall’illustratore californiano Steven Luros Holliday in una veste inedita e quasi “fetish”. Il mondo della fantascienza si presenta invece sotto le sembianze di lavori ispirati a film-manifesto di un amore insolito ma quanto mai contemporaneo, quello uomo-macchina: Her è stato re-intepretato dall’artista dell’Oregon Raphael Kelly, Blade Runner dal francese Guillaume Morellec e Ex Machina dallo scozzese con base a Brooklyn Rapscallion Art.

Infine una piccola sezione si concentrerà sulla Francia, paese romantico per eccellenza: in mostra i poster di due film come Il favoloso mondo di Amélie – ripensato dall’artista grafico con sede in UK Ruben Ireland e dal polacco Leszek Żebrowski – e Ritratto della giovane in fiamme (regia di Céline Sciamma), a cui l’artista auto-didatta Nan Lawson dedica uno struggente lavoro grafico.

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dal martedì al venerdì dalle 10 alle 20.30
Sabato e Domenica 10-13.30 e 16-19.30

ANDRZEJ KRAJEWSKI

Andrzej Krajewski, illustratore, pittore e grafico influenzato dalla Pop Art, è nato nel 1933 a Poznań, in Polonia, e ha studiato presso il Dipartimento di Arti Grafiche dell’Accademia di Varsavia. Dal 1985 ha vissuto e lavorato negli Stati Uniti. Il suo lavoro è stato esposto alla International Poster Biennial di Varsavia, alla Biennale di Illustrazioni di Osaka e ha diverse mostre personali a Londra, Stoccolma, Parigi, Tokyo e Helsinki e al Poster Museum di Varsavia.

Con una carriera che ha attraversato più di mezzo secolo, ha creato dipinti nel suo stile inconfondibile art-deco e in stile pop art.

Andrzej Krajewski era conosciuto in Polonia per i suoi manifesti cinematografici, vincendo per questi molti premi internazionali.

In America è stato l’artista ufficiale del New York Film Academy. 

AARON LEA

Aaron Lea è un illustratore freelance e lavora come art director per la società tecnologica InspiringApps, in Colorado. Ha prodotto lavori per Lucasfilm, Marvel Studios, Paramount Pictures, Archie Comics, Bad Robot, e molti altri. Espone  regolarmente in diverse gallerie di Los Angeles.

Aaron Lea is a freelance illustrator and works as the art director for the technology company, InspiringApps, in Colorado. He has produced work for Lucasfilm, Marvel Studios, Paramount Pictures, Archie Comics, Bad Robot, and many others. He now exhibits regularly in various art galleries in Los Angeles.

CHRIS BRAKE

Prima di passare al cinema, Chris ha lavorato come illustratore, esponendo spesso nelle rinomate gallerie d’arte della cultura pop di Los Angeles “Hero Complex Gallery” e “Gallery 1988”, producendo opere d’arte ufficiali per 20th Century Fox, Joss Whedon, Joe Dante e Roger Corman. Successivamente ha lavorato come assistente del dipartimento artistico per clienti come Virgin Media, Now TV, Little Mix e Jamie T. Il suo primo cortometraggio “Nest” è stato semifinalista al “Berlin Student Film Festival”, dove è stato nominato per il Premio della Giuria. 

Before moving on to film, Chris worked as an illustrator, often exhibiting in the renowned Los Angeles pop culture art galleries “Hero Complex Gallery” and “Gallery 1988”, producing official artwork for 20th Century Fox, Joss Whedon, Joe Dante and Roger Corman. He later worked as an assistant in the art department for clients such as Virgin Media, Now TV, Little Mix and Jamie T. His first short film “Nest” was a semifinalist at the “Berlin Student Film Festival”, where he was nominated for the Jury Prize.

STEPHEN LUROS HOLLIDAY

Da ragazzo Steven era un fan dei fumetti. Ha iniziato prendendo lezioni di illustrazione del fumetto presso la Heron Art School di Indianapolis. Fu solo al college presso la School Of The Art Institute di Chicago che scoprì il suo amore per la serigrafia. Ha disegnato di tutto, dalla fan art, alle stampe dei film con licenza ufficiale, ai poster per i concerti.  Il suo lavoro è stato esposto in diverse mostre collettive dedicate a vari temi cinematografici.

As a boy Steven was a fan of comics. He started by taking comic illustration classes at the Heron Art School in Indianapolis. It was only in college at the School Of The Art Institute in Chicago that he discovered his love for screen printing. He’s drawn everything from fan art, to prints of officially licensed films, to concert posters. His work has been exhibited in several collective exhibitions dedicated to various film topics. 

MAX DALTON

Max Dalton, illustratore, pittore e musicista e scrittore occasionale. Crea spesso illustrazioni per poster, libri, riviste, giornali, pubblicità e prodotti.Ha partecipato a molte mostre collettive e personali a New York, San Francisco, Los Angeles, Arizona, Parigi, Seoul e altro ancora. Il suo lavoro è apparso in molte riviste come The New Yorker, Monocle e O, The Oprah Magazine.

Max Dalton is an illustrator, painter, musician and writer. He often designs for posters, books, magazines, newspapers, advertisements and products. He has participated in many group and solo shows in New York, San Francisco, Los Angeles, Paris, Seoul and elsewhere. His work has appeared in magazines such as The New Yorker, Monocle and O, The Oprah Magazine.

OLIVIER COURBET

Olivier Courbet è un creativo multidisciplinare francese con sede a Los Angeles, California. Lavora con marchi, agenzie, studi cinematografici e startup di tutto il mondo tra cui Dreamworks, Paramount, Disney, Mattel, Will.I.AM e NBA. Ha vinto numerosi premi e il suo lavoro è stato descritto in vari libri e pubblicazioni di design tra cui Computer Arts, Logology, SXSW.

Olivier Courbet is a multidisciplinary French creative artist based in Los Angeles, California. He works with brands, agencies, film studios and start-ups around the world including Dreamworks, Paramount, Disney, Mattel, Will.I.AM and NBA. He has won numerous awards and his work has been featured in various books and design publications including Computer Arts, Logology, SXSW.

LAN LAWSON

Nan Lawson è un’artista e illustratrice con sede a Los Angeles. Si è laureata in regia cinematografica alla Syracuse University, ma dopo la laurea ha perseguito la sua passione per l’illustrazione. Ora ha unito il suo amore per il cinema e l’arte per dedicarsi alla cultura pop e alla locandina. Lavora nell’editoria e nell’industria dell’intrattenimento; crea libri illustrati e copertine di libri, oltre a opere d’arte e manifesti per film e televisione.

Ha lavorato con clienti tra cui Harper Collins, Audible, Random House, Hachette, Amblin Entertainment e Warner Bros.