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TARANTINO & FRIENDS

TARANTINO & FRIENDS
4 Aprile 2023
Alternative movie poster Tarantino (Portrait) | Quentin Tarantino| Conor Langton | Soggettiva Gallery Milano

“TARANTINO & FRIENDS” Dal 29 marzo 2023 al 29 aprile 2023
soggettiva gallery presenta la nuova mostra collettiva interamente dedicata al genio del regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico quentin tarantino.

QUENTIN TARANTINO. Il regista che ama il Cinema (anche quello degli altri)

Da Mercoledì 29 Marzo  2023 la nuova mostra “TARANTINO & FRIENDS”

Più di quaranta artisti da tutto il mondo riuniti negli spazi milanesi di Soggettiva Gallery per celebrare il cinema di Quentin Tarantino e i grandi classici che lo hanno ispirato. 

2023. UN ANNO “IMPORTANTE”

Il 27 marzo 2023 festeggia 60 anni e lo fa nel modo migliore. Regalandosi un “tour” mondiale per accompagnare l’uscita del suo ultimo libro “CINEMA SPECULATION” (edito in Italia da La nave di Teseo) 

IN ITALIA IL 6 E IL 7 APRILE

I suoi numerosissimi fans italiani avranno l’occasione non solo di leggerlo ma anche di ascoltarlo e vederlo dal vivo. Sarà infatti al Teatro Grande di Brescia il 6 aprile e alla Mondadori Duomo di Milano il 7 aprile.

…E I “COMPLEANNI” SONO DUE

Come non ricordare infatti che proprio quest’anno Kill Bill, tra i film più iconici del regista, festeggia il suo ventennale.

E “CILIEGINA SULLA TORTA”…

Ha annunciato che quest’anno (in autunno) inizieranno le riprese del suo prossimo film. Il decimo (non contando l’episodio di “Four Rooms” e considerando “Kill Bill Vol.1” e “Vol.2” un unico film). E stando alle sue dichiarazioni (che speriamo vengano smentite) dovrebbe essere il suo ultimo lavoro.

…E IL “BUONGIORNO” SI VEDE DAL MATTINO. LE IENE.

La pellicola venne girata in sole cinque settimane nell’estate del 1991 riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico e critica. Nel film sono già presenti diverse peculiarità del cinema di Tarantino: l’ambiguità morale dei personaggi, i dialoghi dalle oscenità elaborate e dallo humour devastante, la violenza come nella sequenza della tortura del poliziotto in ostaggio, che però qui appare non “estetizzata”, bensì realistica.

…PIOVONO PREMI. PULP FICTION.

Il successo di LE IENE portò Tarantino alle attenzioni dei produttori di Hollywood: gli vennero offerti numerosi progetti, tra cui “Speed e Men in Black”. Invece Tarantino preferì ritirarsi ad  Amsterdam per lavorare alla  sceneggiatura di un nuovo film. Il successo di PULP FICTION, la sua seconda pellicola, fu ancora più eclatante del debutto. Il film si aggiudicò la PALMA D’ORO al FESTIVAL DI CANNES e agli OSCAR 1995 vinse la statuetta per la Miglior Sceneggiatura Originale. (oltre alla Nomination per il miglior film). Fu una vera e propria rivoluzione per il “cinema indipendente”.

…”UN PASSO FALSO”? FORSE NO.  JACKIE BROWN.

Fu un film inedito per Tarantino che, non eccedendo in esibizionismi come le pellicole precedenti, spiazzò un po’ tutti alla sua uscita. Si tratta di un omaggio al genere cinematografico della “blaxploitation” con Pam Grier, una delle più famose interpreti del genere, nel ruolo della protagonista. Alla sua uscita fu un insuccesso e fu considerato come un passo falso di Tarantino. In seguito venne rivalutato, prendendo atto che il terzo lungometraggio del regista statunitense, seppur lontano dai suoi canoni estetici tipici, è un film ricco di stile, girato con una regia più classica e ricercata.

BANG BANG (My Baby Shot Me Down). KILL BILL

Dopo Jackie Brown, Tarantino si prese una pausa dalla regia durata sei anni, per potersi dedicare a KILL BILL, un suo altro grande progetto, film la cui sceneggiatura fu il regalo di compleanno che Tarantino fece a UMA THURMAN per i suoi 30 anni. L’opera è stilisticamente abbagliante e derivativa rispetto alle fonti più disparate, dai film di kung fu di Hong Kong alle serie televisive, dai revenge movies agli spaghetti-western. Il film può essere considerato un complesso ed elaborato omaggio a tutti i suoi miti e ispiratori.

FILM DA GRINDHOUSE. A PROVA DI MORTE

Dopo il successo di Kill Bill Tarantino, spronato dall’amico Robert Rodriguez, decise di dare vita a un film horror in due episodi: A PROVA DI MORTE, scritto e diretto da Tarantino, uno “slasher” puro e “Planet terror” diretto da Rodriguez, uno zombie-splatter. 

Tarantino presentò A prova di morte al Festival di Cannes, ma nonostante le ottime aspettative per il film la pellicola non ottenne il successo sperato. L’intenzione dei registi fu quella di ricreare l’atmosfera dei grindhouse, i piccoli cinema a basso costo degli degli Stati Uniti negli anni 70. 

…GLORIA AI “BASTARDI SENZA GLORIA”

Il film venne presentato al Festival di Cannes 2009 ottenendo un ottimo consenso di critica, sia di quella ufficiale sia di quella del pubblico. Divenne il più grande successo commerciale di Tarantino fino a quel momento, con oltre 313 milioni di dollari incassati in tutto il mondo. Il film ricevette otto candidature ai premi Oscar 2010.

SECONDO OSCAR PER DUE. DJANGO UNCHAINED

Il progetto seguente di Quentin Tarantino fu DJANGO UNCHAINED uno spaghetti-western ispirato a Django, il famoso film degli anni sessanta con protagonista Franco Nero. Il film ha incassato complessivamente più di 425 milioni di dollari. Candidato a cinque statuette agli Oscar 2013, Django Unchained ne conquistò due: una vinta da Christoph Waltz come miglior attore non protagonista e una assegnata a Tarantino per la miglior sceneggiatura, riconoscimento che il regista aveva già ottenuto ai tempi di Pulp Fiction.

GRANDISSIMO ENNIO. THE HATEFUL EIGHT

Le proiezioni di THE HATEFUL EIGHT nei cinema statunitensi furono prevista in distribuzione limitata ed esclusivamente nel formato 70 millimetri. Nel 2016 il film vinse un Golden Globe e un OSCAR per la miglior colonna sonora, composta dal nostro ENNIO MORRICONE (al suo primo Oscar per una colonna sonora!!!!)

E ARRIVIAMO ALLA FINE…PER UN PROSSIMO INIZIO. C’ERA UNA VOTA A HOLLYWOOD

…e per tornare a “TARANTINO & FRIENDS”

La mostra prende il via con le rivisitazioni di Adam Juresko, realizzate in collaborazione con Milano Print Makers, e con l’opera su tela che Cristina Stifanic dedica a Kill Bill. Profondamente originale l’interpretazione di Aaron Lea e Cranio Dsgn, che si sono focalizzati sulle colonne sonore dei film di Quentin Tarantino
per realizzare opere che rievocano le copertine dei vinili.

...E NON E’ FINITA

I profili dei protagonisti di Pulp Fiction di Dakota Randall accompagnati dai lavori di Rich Davies, che trasforma i film del regista americano in copertine di libri d’appendice consumate dal
tempo si misurano con l’iconografia ispirata alle miniature sacre di Max Dalton e con le celebri “tavole apparecchiate” che Robin Springett realizza rievocando spunti e personaggi
dei film che interpreta.

...FRIENDS AND MASTERS

Non manca poi una selezione di scorci che esplorano i maestri e i titoli che sono stati fonte di ispirazione per lo stesso Quentin Tarantino. Da Rosemary’s Baby di Roman Polanski, il cui richiamo è evidente nelle pieghe della trama di C’era una volta a… Hollywood ai grandi titoli di David Lynch e John Carpenter, passando attraverso alcuni dei film preferiti del regista quali Lo squalo, Non aprite quella porta e Taxi Driver.

Soggettiva Gallery prosegue con PROSPETTIVE: ARTISTIC MOVIE POSTER,
l’originale affondo nel mondo del design che la galleria presenta in occasione del Salone
Internazionale del Mobile e del Design.

Dal 17 al 23 aprile 2023, Soggettiva Gallery ospita una selezione di opere d’arte e Alternative Movie Poster che esplorano le molte suggestioni e ispirazioni che l’architettura e l’interior design hanno
tratto dal mondo del cinema. Edifici divenuti iconici per aver ospitato set di film famosi sono affiancati da architetture realizzate proprio a partire dall’opera cinematografica, mappe catastali di
città reali si accompagnano a topografie di luoghi immaginari in un percorso espositivo che rivela come il fascino della finzione cinematografica sia in grado di plasmare la realtà e viceversa.


In occasione di Prospettive: Artistic Movie Poster, Soggettiva Gallery estende i propri orari di apertura. 

Dal 17 al 23 aprile 2023 gli spazi di Via Sottocorno 5/A saranno aperti al pubblico dalle 14.00 alle 22.00.

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

SOGGETTIVA GALLERY

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura:

Da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 13.30 / Dalle 16.00 alle 19.30

Alternative movie poster Tarantino Box | Quentin Tarantino| Garbhan Grant | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Pulp Fiction (Polish) | Quentin Tarantino| Krajewski Andrzej | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Kill Bill Vol.1 (36) | Quentin Tarantino| Eric Romero | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Kill Bill Vol.1 (Bride) | Quentin Tarantino| Mark Reihill | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Le iene | Reservoir dogs (glasses) | Quentin Tarantino| Daniel Castro Maia | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Le iene (Dog) | Quentin Tarantino| Adam Juresko | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Pulp Fiction (Bruce) | Quentin Tarantino| Monkey meets girl | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Jackie Brown | Quentin Tarantino| Ellie Lees | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Kill Bill Vol.1 (blood) | Quentin Tarantino| Levent Aydin | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Grindhouse - A prova di morte | Quentin Tarantino| Todd Alcott | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Bastardi senza gloria (portrait) | Quentin Tarantino| Tracie Ching | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Pulp Fiction (Lines) | Quentin Tarantino| Adam Juresko | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Django Unchained (Horse) | Quentin Tarantino| Fredlobo Lopez | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Hateful Eight (Red) | Quentin Tarantino| j | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Bastardi senza gloria (soundtrack) | Quentin Tarantino| Cranio Dsgn | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Kill Bill Vol.1 (Elle Driver) | Quentin Tarantino| Cristina Stifanic | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster C'era una volta a Hollywood (soundtrack Leo) | Quentin Tarantino| Aaron Lea | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Alternative movie poster Grindhouse - A prova di morte (soundtrack pink) | Quentin Tarantino| Cranio Dsgn | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Pulp Fiction (Jules profile) | Quentin Tarantino| Dakota Randall | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Django Unchained (Vintage) | Quentin Tarantino| Rich Davies | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Pulp Fiction (Ezekiel) | Quentin Tarantino| Monkey meets girl | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Pulp Fiction (Tasty Burger) | Quentin Tarantino| Robin Springett | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster di Rosemary's baby di Roman Polanski
Foto alternative movie poster del film Cuore selvaggio regia di David Lynch | Adam Juresko | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Lo squalo regia di Steven Spielberg | Adam Juresko Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Taxi Driver | Martin Scorsese | Anthony Petrie | Soggettiva Gallery Milano

QUENTIN TARANTINO. Il regista che ama il Cinema (anche quello degli altri)

Da Mercoledì 29 Marzo  2023 la nuova mostra “TARANTINO & FRIENDS”

Più di quaranta artisti da tutto il mondo riuniti negli spazi milanesi di Soggettiva Gallery per celebrare il cinema di Quentin Tarantino e i grandi classici che lo hanno ispirato. 

Alternative movie poster Tarantino Box | Quentin Tarantino| Garbhan Grant | Soggettiva Gallery Milano

2023. UN ANNO “IMPORTANTE”

Il 27 marzo 2023 festeggia 60 anni e lo fa nel modo migliore. Regalandosi un “tour” mondiale per accompagnare l’uscita del suo ultimo libro “CINEMA SPECULATION” (edito in Italia da La nave di Teseo) 

Alternative movie poster Pulp Fiction (Polish) | Quentin Tarantino| Krajewski Andrzej | Soggettiva Gallery Milano

IN ITALIA IL 6 E IL 7 APRILE

I suoi numerosissimi fans italiani avranno l’occasione non solo di leggerlo ma anche di ascoltarlo e vederlo dal vivo. Sarà infatti al Teatro Grande di Brescia il 6 aprile e alla Mondadori Duomo di Milano il 7 aprile.

Alternative movie poster Kill Bill Vol.1 (36) | Quentin Tarantino| Eric Romero | Soggettiva Gallery Milano

…E I “COMPLEANNI” SONO DUE

Come non ricordare infatti che proprio quest’anno Kill Bill, tra i film più iconici del regista, festeggia il suo ventennale.

Alternative movie poster Kill Bill Vol.1 (Bride) | Quentin Tarantino| Mark Reihill | Soggettiva Gallery Milano

E “CILIEGINA SULLA TORTA”…

Ha annunciato che quest’anno (in autunno) inizieranno le riprese del suo prossimo film. Il decimo (non contando l’episodio di “Four Rooms” e considerando “Kill Bill Vol.1” e “Vol.2” un unico film). E stando alle sue dichiarazioni (che speriamo vengano smentite) dovrebbe essere il suo ultimo lavoro.

Alternative movie poster Le iene | Reservoir dogs (glasses) | Quentin Tarantino| Daniel Castro Maia | Soggettiva Gallery Milano

…E IL “BUONGIORNO” SI VEDE DAL MATTINO. LE IENE.

La pellicola venne girata in sole cinque settimane nell’estate del 1991 riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico e critica. Nel film sono già presenti diverse peculiarità del cinema di Tarantino: l’ambiguità morale dei personaggi, i dialoghi dalle oscenità elaborate e dallo humour devastante, la violenza come nella sequenza della tortura del poliziotto in ostaggio, che però qui appare non “estetizzata”, bensì realistica.

Alternative movie poster Le iene (Dog) | Quentin Tarantino| Adam Juresko | Soggettiva Gallery Milano

…PIOVONO PREMI. PULP FICTION.

Il successo di LE IENE portò Tarantino alle attenzioni dei produttori di Hollywood: gli vennero offerti numerosi progetti, tra cui “Speed e Men in Black”. Invece Tarantino preferì ritirarsi ad  Amsterdam per lavorare alla  sceneggiatura di un nuovo film. Il successo di PULP FICTION, la sua seconda pellicola, fu ancora più eclatante del debutto. Il film si aggiudicò la PALMA D’ORO al FESTIVAL DI CANNES e agli OSCAR 1995 vinse la statuetta per la Miglior Sceneggiatura Originale. (oltre alla Nomination per il miglior film). Fu una vera e propria rivoluzione per il “cinema indipendente”.

Alternative movie poster Pulp Fiction (Bruce) | Quentin Tarantino| Monkey meets girl | Soggettiva Gallery Milano

…”UN PASSO FALSO”? FORSE NO.  JACKIE BROWN.

Fu un film inedito per Tarantino che, non eccedendo in esibizionismi come le pellicole precedenti, spiazzò un po’ tutti alla sua uscita. Si tratta di un omaggio al genere cinematografico della “blaxploitation” con Pam Grier, una delle più famose interpreti del genere, nel ruolo della protagonista. Alla sua uscita fu un insuccesso e fu considerato come un passo falso di Tarantino. In seguito venne rivalutato, prendendo atto che il terzo lungometraggio del regista statunitense, seppur lontano dai suoi canoni estetici tipici, è un film ricco di stile, girato con una regia più classica e ricercata.

Alternative movie poster Jackie Brown | Quentin Tarantino| Ellie Lees | Soggettiva Gallery Milano

BANG BANG (My Baby Shot Me Down). KILL BILL

Dopo Jackie Brown, Tarantino si prese una pausa dalla regia durata sei anni, per potersi dedicare a KILL BILL, un suo altro grande progetto, film la cui sceneggiatura fu il regalo di compleanno che Tarantino fece a UMA THURMAN per i suoi 30 anni. L’opera è stilisticamente abbagliante e derivativa rispetto alle fonti più disparate, dai film di kung fu di Hong Kong alle serie televisive, dai revenge movies agli spaghetti-western. Il film può essere considerato un complesso ed elaborato omaggio a tutti i suoi miti e ispiratori.

Alternative movie poster Kill Bill Vol.1 (blood) | Quentin Tarantino| Levent Aydin | Soggettiva Gallery Milano

FILM DA GRINDHOUSE. A PROVA DI MORTE

Dopo il successo di Kill Bill Tarantino, spronato dall’amico Robert Rodriguez, decise di dare vita a un film horror in due episodi: A PROVA DI MORTE, scritto e diretto da Tarantino, uno “slasher” puro e “Planet terror” diretto da Rodriguez, uno zombie-splatter. 

Tarantino presentò A prova di morte al Festival di Cannes, ma nonostante le ottime aspettative per il film la pellicola non ottenne il successo sperato. L’intenzione dei registi fu quella di ricreare l’atmosfera dei grindhouse, i piccoli cinema a basso costo degli degli Stati Uniti negli anni 70. 

Alternative movie poster Grindhouse - A prova di morte | Quentin Tarantino| Todd Alcott | Soggettiva Gallery Milano

…GLORIA AI “BASTARDI SENZA GLORIA”

Il film venne presentato al Festival di Cannes 2009 ottenendo un ottimo consenso di critica, sia di quella ufficiale sia di quella del pubblico. Divenne il più grande successo commerciale di Tarantino fino a quel momento, con oltre 313 milioni di dollari incassati in tutto il mondo. Il film ricevette otto candidature ai premi Oscar 2010.

Alternative movie poster Bastardi senza gloria (portrait) | Quentin Tarantino| Tracie Ching | Soggettiva Gallery Milano

SECONDO OSCAR PER DUE. DJANGO UNCHAINED

Il progetto seguente di Quentin Tarantino fu DJANGO UNCHAINED uno spaghetti-western ispirato a Django, il famoso film degli anni sessanta con protagonista Franco Nero. Il film ha incassato complessivamente più di 425 milioni di dollari. Candidato a cinque statuette agli Oscar 2013, Django Unchained ne conquistò due: una vinta da Christoph Waltz come miglior attore non protagonista e una assegnata a Tarantino per la miglior sceneggiatura, riconoscimento che il regista aveva già ottenuto ai tempi di Pulp Fiction.

Alternative movie poster Django Unchained (Horse) | Quentin Tarantino| Fredlobo Lopez | Soggettiva Gallery Milano

GRANDISSIMO ENNIO. THE HATEFUL EIGHT

Le proiezioni di THE HATEFUL EIGHT nei cinema statunitensi furono prevista in distribuzione limitata ed esclusivamente nel formato 70 millimetri. Nel 2016 il film vinse un Golden Globe e un OSCAR per la miglior colonna sonora, composta dal nostro ENNIO MORRICONE (al suo primo Oscar per una colonna sonora!!!!)

Alternative movie poster Hateful Eight (Red) | Quentin Tarantino| j | Soggettiva Gallery Milano

E ARRIVIAMO ALLA FINE…PER UN PROSSIMO INIZIO. C’ERA UNA VOTA A HOLLYWOOD

Alternative movie poster Bastardi senza gloria (soundtrack) | Quentin Tarantino| Cranio Dsgn | Soggettiva Gallery Milano

…e per tornare a “TARANTINO & FRIENDS”

La mostra prende il via con le rivisitazioni di Adam Juresko, realizzate in collaborazione con Milano Print Makers, e con l’opera su tela che Cristina Stifanic dedica a Kill Bill. Profondamente originale l’interpretazione di Aaron Lea e Cranio Dsgn, che si sono focalizzati sulle colonne sonore dei film di Quentin Tarantino
per realizzare opere che rievocano le copertine dei vinili.

Alternative movie poster Pulp Fiction (Lines) | Quentin Tarantino| Adam Juresko | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Kill Bill Vol.1 (Elle Driver) | Quentin Tarantino| Cristina Stifanic | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster C'era una volta a Hollywood (soundtrack Leo) | Quentin Tarantino| Aaron Lea | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Alternative movie poster Grindhouse - A prova di morte (soundtrack pink) | Quentin Tarantino| Cranio Dsgn | Soggettiva Gallery Milano

...E NON E’ FINITA

I profili dei protagonisti di Pulp Fiction di Dakota Randall accompagnati dai lavori di Rich Davies, che trasforma i film del regista americano in copertine di libri d’appendice consumate dal
tempo si misurano con l’iconografia ispirata alle miniature sacre di Max Dalton e con le celebri “tavole apparecchiate” che Robin Springett realizza rievocando spunti e personaggi
dei film che interpreta.

Alternative movie poster Pulp Fiction (Jules profile) | Quentin Tarantino| Dakota Randall | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Django Unchained (Vintage) | Quentin Tarantino| Rich Davies | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Pulp Fiction (Ezekiel) | Quentin Tarantino| Monkey meets girl | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Pulp Fiction (Tasty Burger) | Quentin Tarantino| Robin Springett | Soggettiva Gallery Milano

...FRIENDS AND MASTERS

Non manca poi una selezione di scorci che esplorano i maestri e i titoli che sono stati fonte di ispirazione per lo stesso Quentin Tarantino. Da Rosemary’s Baby di Roman Polanski, il cui richiamo è evidente nelle pieghe della trama di C’era una volta a… Hollywood ai grandi titoli di David Lynch e John Carpenter, passando attraverso alcuni dei film preferiti del regista quali Lo squalo, Non aprite quella porta e Taxi Driver.

Foto alternative movie poster di Rosemary's baby di Roman Polanski
Foto alternative movie poster del film Cuore selvaggio regia di David Lynch | Adam Juresko | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Lo squalo regia di Steven Spielberg | Adam Juresko Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Taxi Driver | Martin Scorsese | Anthony Petrie | Soggettiva Gallery Milano

Soggettiva Gallery prosegue con PROSPETTIVE: ARTISTIC MOVIE POSTER,
l’originale affondo nel mondo del design che la galleria presenta in occasione del Salone
Internazionale del Mobile e del Design.

Dal 17 al 23 aprile 2023, Soggettiva Gallery ospita una selezione di opere d’arte e Alternative Movie Poster che esplorano le molte suggestioni e ispirazioni che l’architettura e l’interior design hanno
tratto dal mondo del cinema. Edifici divenuti iconici per aver ospitato set di film famosi sono affiancati da architetture realizzate proprio a partire dall’opera cinematografica, mappe catastali di
città reali si accompagnano a topografie di luoghi immaginari in un percorso espositivo che rivela come il fascino della finzione cinematografica sia in grado di plasmare la realtà e viceversa.


In occasione di Prospettive: Artistic Movie Poster, Soggettiva Gallery estende i propri orari di apertura. 

Dal 17 al 23 aprile 2023 gli spazi di Via Sottocorno 5/A saranno aperti al pubblico dalle 14.00 alle 22.00.

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

SOGGETTIVA GALLERY

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura:

Da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 13.30 / Dalle 16.00 alle 19.30

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FEM FRAMES

FEM FRAMES
3 Aprile 2023
Alternative movie poster Barbarella by Roger Vadim | Adam Juresko | Soggettiva Gallery Milano

Dal 7 marzo 2023 al 25 marzo 2023

“FEM FRAMES”

Soggettiva Gallery presenta la nuova mostra collettiva che ospita il lavoro di grandi fotografi e fotografe internazionali che raccontano il rapporto con il cinema in 22 ritratti di donne, in dialogo con una selezione delle opere e degli Alternative Movie poster dall’archivio della Galleria.

UN OMAGGIO ALLA DONNA ATTRAVERSO GRANDI SCATTI FOTOGRAFICI (e cinematografici)

Da lunedi 7 marzo 2023 la nuova mostra collettiva “FEM FRAMES”

Insieme alle opere d’arte ispirate al cinema e agli Alternative Movie Poster, presentiamo gli iconici ritratti fotografici di grandi artisti e artiste internazionali che raccontano l’universo femminile, in una inedita mostra che lega fotografia, cinema e arte.

Soggettiva Gallery Milano | Photo by helmut newton

LA “forza motrice” DELLE DONNE

Per una coincidenza tra abbreviazioni FEM (dal titolo della mostra) è sia il diminutivo del  termine Femminile in varie lingue (FEMale, FEMme, FEMenino) ma anche un termine tecnico che si usa per determinare la Forza Elettrica Motrice (appunto F.E.M.): termine assolutamente opportuno per evidenziare la potenza delle immagine presentate che vogliono il soggetto Donna come la vera forza trainante contemporanea, ma anche un monito perché celebrarla, in una giornata a lei dedicata, significa ricordarsi che è ancora lunga la strada da percorrere per una effettiva e necessaria parità di genere.

Soggettiva Gallery Milano | Photo by ANDRE KERTESZ

INFLUENZE, DERIVAZIONI, ISPIRAZIONI TRA FOTOGRAFIA E CINEMA

Soggettiva Gallery Milano | Photo by nan goldin

La ricerca è concentrata su artisti che hanno collaborato con il mondo del cinema e, tramite il loro sguardo iconico e innovativo, ne hanno ispirato registi o movimenti. 

SCATTI E MANIFESTI “al femminile”

Foto alternative movie poster de La notte dei morti viventi di G.Romero | Adam Juresko

Le opere fotografiche si confronteranno a loro volta con una selezione di alternative movie poster, del nostro archivio o commissionate ad artisti internazionali, in cui il tema del femminile nella settima arte è il focus e il propulsore del racconto.

NAN GOLDIN e il Leone d’Oro a Venezia

Soggettiva Gallery Milano | Photo by nan goldin

L’esposizione si apre con due importanti scatti, dall’universo della relazioni della fotografa e regista Nan Goldin, la cui vita straordinaria è raccontata nel film “Tutta la bellezza e il dolore”, Leone d’oro all’ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia.

ANDRES SERRANO e HORST P. HORST

Soggettiva Gallery Milano | Photo by Andre serrano
Soggettiva Gallery Milano | Photo by HORST P. HORST

Fanno da contrappunto due foto “composte” di nudi di Andres Serrano (tra poco uscirà il suo primo documentario come regista dei fatti di “Capitol Hill”) e un’opera elegantissima tra ombre e luce del 1947 di Horst. P Horst.

LESLIE KRIMS tra “American Psycho” e “Dexter”

Soggettiva Gallery Milano | Photo by leslie krim

Il racconto cinematografico si rivela con forza in numerosi artisti della macchina fotografica: innanzitutto Leslie Krims con una foto dissacrante del 1974, quasi un set all”American Psyco” o precursore delle ambientazioni della serie “Dexter”: il mito e la rappresentazione della borghesia americana riscritte con feroce lucidità.

VANESSA BEECROFT e “Neon demon”; JOEL PETER WITKIN e Cronembreg; MASSIMO GATTI e Margot Robbie 

Soggettiva Gallery Milano | Photo by vanessa beecroft
Soggettiva Gallery Milano | Photo by david debrin
Soggettiva Gallery Milano | Photo by joel peter witkin
Soggettiva Gallery Milano | Photo by JOEL PETER WITKIN
Soggettiva Gallery Milano | Photo by massimo gatti

Prosegue con uno scatto di Vanessa Beecroft, il lavoro sembra l’ispirazione di una posa delle modella in “Neon Demon” di Nicolas Winding Ref e David Drebin con “Movie Star 2004″.  Joel Peter Witkin è presente con due opere “messe in scena” in lavori spesso in linea con la “poetica” di David Cronenberg, ancora,  Massimo Gatti, con “Girl with the Red Lam” quasi una citazione casalinga di Margot Robbie in “C’era una Volta Hollywood” di Tarantino.

BILL BRANDT e la sperimentazione; SAM HASKING e la sua “Cowboy Kate” 

Soggettiva Gallery Milano | Photo by sam hasking

Ampi contributi alla fotografia nel cinema dagli autori che anche tecnicamente portato nuovi visioni e nuove tecniche: da Bill Brandt che sperimenta ,con nuovi obiettivi, un angolo di apertura e una profondità di campo enorme, tale da creare affascinanti distorsioni ottiche poi riprese dalla settima arte. Sam Hasking con una foto del 1974, il suo precedente libro”Cowboy Kate” è stato riferimento, per molti anni, del mondo della moda, musica e cinema.

 BERN STERN e Kubrick; DERNO RICCI; FEDERICO VENDER; FUJII HIDEKY

Soggettiva Gallery Milano | Photo by bern stern
Soggettiva Gallery Milano | Photo by federico vender
Soggettiva Gallery Milano | Photo by DERNO RICCI
Soggettiva Gallery Milano | Photo by FUJII HIDEKI

Seguono  l’opera di Bern Stern, che realizzò documentari (fu vincitore nel 1960 a Venezia con un documentario sul Festival del Jazz di Newport) e collaborò con Stanley Kubrick in un lavoro sulla protagonista del suo “Lolita”. In mostra anche alcuni scatti di Derno Ricci, Federico Vender e Fujii Hideky e del grande maestro della fotografia del 900 André Kertész

…dulcis in fundo…DIANE ARBUS e HELMUT NEWTON

Soggettiva Gallery Milano | Photo by diane arbus
Soggettiva Gallery Milano | Photo by Helmut Newton

Concludono la sezione fotografica una foto di Diane Arbus e due nudi di Helmut Newton, per uno uno dei quali come non riferirsi ad una famosa scena dal film “Shame” di Steve McQueen?

STRACULT NUMERO UNO: “Faster Pussy Kill!! Kill!!”

Alternative movie poster de Faster, Pussycat, Kill! Kill! di Russ Meyer | ERIN GALLAGHER | Soggettiva Gallery Milano

Il dialogo con le opere d’arte, prosegue con l’esposizione del lavoro dell’illustratrice Erin Gallagher  ispirata al film “Faster Pussy Kill!! Kill! del regista cult Russ Meyer, che ci porta direttamente nelle atmosfere di erotismo e di azione degli anni 60/70, considerato un capolavoro da famosi registi, tra gli altri Quentin Tarantino.

STRACULT NUMERO DUE: “Barbarella”

Alternative movie poster Barbarella by Roger Vadim | Adam Juresko | Soggettiva Gallery Milano

In mostra anche l’alternative movie poster di Adam Juresko tratto dal film Barbarella, film interpretato da una Jane Fonda modernissima, flop al botteghino ma diventato manifesto di una nuova generazione femminile (e poi icona anche di una nuova moda).

Sempre per celebrare la giornata internazionale della Donna (per tutto quanto il mese!), durante l’intero periodo della mostra, saranno esposti anche alcuni dei più interessanti lavori dalla precedente collettiva di Soggettiva Gallery “The Mood for Love”.

Foto alternative movie poster del film Cuore selvaggio regia di David Lynch | Adam Juresko | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Il laureato by Mike Nichols | Adam Juresko | Soggettiva Gallery Milano

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

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Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura:

Da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 13.30 / Dalle 16.00 alle 19.30

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LYNCH HIGHWAY

LYNCH HIGHWAY
24 Marzo 2023
Foto alternative movie poster del film Twin Peaks: fuoco cammina con me (blu) regia di David Lynch | Midnight Dogs | Soggettiva Gallery Milano

Dal 17/1/23 all’11/2/23

LYNCH HIGHWAY

Soggettiva Gallery presenta, da martedì 17 gennaio 2023, la nuova mostra dedicata all’universo del celebre regista americano David Lynch.

           Il mondo di uno dei registi piu cult del  cinema, in scena con i lavori di diciotto artisti, in contemporanea all’uscita in sala del restauro in 4k del film Strade perdute (Lost Highways, 1997)

IL MONDO DEL REGISTA PIÙ CULT DEL CINEMA AMERICANO: DAVID LYNCH 

Da MARTEDI’’ 17  gennaio “LYNCH HYGHWAY”

Soggettiva Gallery presenta la nuova mostra LYNCH HIGHWAY dedicata all’universo del celebre regista americano David Lynch (Missoula, 1946)

Con all’attivo un Leone d’Oro alla Carriera conferito nell’ambito della 63. Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (2006) e un Premio Oscar alla Carriera (2019), David Lynch è una delle figure più significative e acclamate del gotha del cinema americano. Film come The Elephant Man (1980), Dune (1984) e Mulholland Drive (2001) hanno segnato le tappe di una felice carriera che, attraversando le ultime decadi, ha saputo raccogliere sia le celebrazioni della critica che gli applausi del grande pubblico. 

IN SCENA I LAVORI DI DICIOTTO ARTISTI INTERNAZIONALI

L’immaginario di David Lynch irrompe negli spazi di Via Sottocorno a Milano, attraverso gli sguardi e le rivisitazioni di diciotto artisti, emergenti e non, di provenienza internazionale. Incontrando appieno lo stile di Soggettiva Gallery, le opere d’arte che compongono l’esposizione LYNCH HIGHWAY restituiscono al visitatore la visione personale di ogni artista, invitato a interpretare una o più pellicole della ricca produzione del regista fornendone la propria inedita rielaborazione espressiva. Dalla malinconica istantanea che George Townley propone di Mulholland Drive all’affilata spirale in bianco e nero con cui Przemek Debowski rievoca Dune; dalle atmosfere pop studiate da Jeffrey Everett per interpretare Blue Velvet e Twin Peaks al paesaggio rurale con cui Eva Planet rende omaggio a Una storia vera: un percorso per diverse declinazioni espressive, dove ogni artista celebra David Lynch attraverso la propria inedita e originale cifra stilistica.

AL VIA  IL PROGETTO CORALE “COLLETTIVA”.        UNA  COLLABORAZIONE TRA SOGGETTIVA GALLERY E  MILANO PRINTMAKERS

Nell’occasione, prende il via la nuova collaborazione attivata tra Soggettiva Gallery e Milano PrintMakers, che si realizza nel debutto del progetto COLLETTIVA. 

In linea con l’impegno della galleria nella generazione di percorsi sorprendenti e ibridazioni espressive, il progetto coinvolge creativi, illustratori, grafici, stampatori e artigiani nella realizzazione di un’opera concepita in maniera corale in ogni sua fase, dall’origine dell’idea alla produzione concreta dell’oggetto. COLLETTIVA debutta nell’ambito della mostra LYNCH HIGHWAY con un’interpretazione a più voci di The Elephant Man, che restituisce tutta la complessità dell’opera di David Lynch in una delicata reinterpretazione del tema della meraviglia data dallo svelamento di un sipario che si apre. 

IL RESTAURO DI “LOST HIGHWAY” (STRADE PERDUTE)

L’omaggio di Soggettiva Gallery prende vita in concomitanza con il debutto nelle sale cinematografiche della riedizione del film Strade perdute (Lost Highways, 1997), restaurato in 4K da The Criterion Collection con la supervisione di David Lynch e distribuito dalla Cineteca di Bologna.

DAVID LYNCH E STEVEN SPIELBERG INSIEME IN “THE FABELMANS”

In galleria anche le opere della mostra “The Spielbergs” (fino all’11.2.23) ricordando l’interpretazione cameo di David Lynch (dove interpreta uno straordinario John Ford) nell’ultima premiatissima opera di Spielberg “The Fabelsman”, dopo i Golden Globe, in corsa per gli Oscar.

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THE MOOD FOR LOVE

THE MOOD FOR LOVE
8 Febbraio 2023
Alternative movie poster A Love story | Max Dalton | Soggettiva Gallery Milano

Dal 11/2/23 al 4/3/23

THE MOOD FOR LOVE

Soggettiva Gallery presenta, da sabato 11 febbraio a sabato 4 marzo 2023, la nuova mostra collettiva The Mood for Love. La galleria milanese dedicata al mondo degli Alternative Movie Poster celebra San Valentino con un affondo dedicato alle più significative storie d’amore che hanno preso vita sul grande schermo, entrando a pieno titolo nei ricordi e nelle case di ognuno di noi.

A SAN VALENTINO LE PIÙ GRANDI STORIE D’AMORE DEL CINEMA INTERNAZIONALE APPRODANO A MILANO 

Da Sabato 11 Febbraio “THE MOOD FOR LOVE”

Il titolo della mostra è tratto dal film In The Mood for Love (2000) del regista e produttore Wong Kar-wai, la cui splendida trama è il punto di partenza per una riflessione incentrata sul tema dell’amore in tutte le sue molteplici sfumature. In mostra a Soggettiva Gallery gli amori assoluti che hanno segnato la storia del cinema attraversando epoche, pellicole e generi cinematografici, per l’occasione reinterpretati dalle variazione di undici artisti internazionali.

OMAGGIO A WONG KAR-WAI

L’esposizione si apre con il tributo di Silvia Cocomazzi al cinema di Wong Kar-wai, declinato nelle quattro opere commissionate da Soggettiva Gallery e dedicate ai film In The Mood for Love (2000), Fallen Angels (1995), Happy Together (1997) e Hong Kong Express (1994).

UN “AMORE” D’ARTE

Il giovane artista Adam Juresko realizza un triplo affondo con le sue interpretazioni di Drive (2011) di Nicolas Winding Refn, Il laureato (1967) di Mike Nichols e Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry.

Il grafico e illustratore Raphael Kelly si dedica al sentimento sbocciato tra l’umano Theodore e l’intelligenza artificiale Samantha in Lei (2013) di Spike Jonze.

L’inconfondibile stile di Colin Verdi regala una struggente interpretazione del celebre Moulin Rouge (2001) di Baz Luhrman, mentre il lavoro di Olivier Courbet si ispira a I giorni del cielo (1978) di Terrence Malick.

La trama di Harold e Maude (1971) di Hal Ashby è affidata allo studio creativo Cheeky Design, mentre il design nitido e retrò di Concepción Studios approfondisce un’inedita visione del grande classico di Ridley Scott Blade Runner (1982).

A Max Dalton si deve infine, oltre alla realizzazione della locandina della mostra che riunisce le coppie più iconiche della storia del cinema, la reinterpretazione di alcune delle storie d’amore più straordinarie di sempre: tra queste Titanic (1997) di James Cameron e Colazione da Tiffany (1961) di Blake Edwards.

CRISTINA STIFANIC

La cifra stilistica di Soggettiva Gallery, che trova nella sperimentazione e dialogo con nuove realtà uno stimolo costante, emerge in The Mood for Love con la collaborazione tra l’artista milanese di origini croate Cristina Stifanic e la stamperia d’arte Milano PrintMakers. Dal confronto si realizza la produzione di due opere inedite, ispirate rispettivamente a Gli spostati (1961) di John Houston e Mogambo (1953) di John Ford.

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

SOGGETTIVA GALLERY

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura:

Da martedì a sabato, dalle 10.30 alle 13.30 / Dalle 16.00 alle 19.30

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THE SPIELBERGS

THE SPIELBERGS
11 Dicembre 2022
Foto alternative movie poster del film E.T. L'Extraterrestre di Steven Spielberg | Barry Blankenship | Soggettiva Gallery Milano

Da GIOVEDI’ 15 DICEMBRE “THE SPIELBERGERS”. In occasione dell’uscita del nuovo attesissimo film di Natale, , “The Fabelmans”, diretto da Steven Spielberg, l’attuale Mostra si arricchirà di una nuova “parete” a lui dedicata.

“THE SPIELBERGS” presenterà oltre a lavori su ET, LO SQUALO e INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO, DUEL,  le 3 opere (INDIANA JONES, PROVA A PRENDERMI E SCHINDLER’S LIST) commissionate da Soggettiva Gallery, in collaborazione con la Stamperia d’Arte Milano PrintMakers, all’artista Tiziano Pantano.

SPIELBERG E IL CINEMA

Da GIOVEDI’ 15  DICEMBRE “THE SPIELBERGS”

In occasione dell’uscita del nuovo attesissimo film di Natale, , “The Fabelmans”, già in odore di Oscar, diretto da Steven Spielberg, che qui firma un’intima lettera d’amore indirizzata al cinema,  l’attuale Mostra si arricchirà di una nuova “parete” dedicata ad uno dei più grandi registi americani. Un vero Mostro Sacro del Cinema, che  con i suoi film è stato capace di popolare di veri “mostri” i nostri sogni e i nostri incubi.

“THE SPIELBERGS” presenterà oltre a lavori su “E.T.”, che quest’anno compie 40 anni, (disegnato da Barry Blankenship), LO SQUALO e INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO (realizzati dall’artista americano Adam Juresko), DUEL (del francese Olivier Courbet ) le 3 opere commissionate da Soggettiva Gallery, in collaborazione con la Stamperia d’Arte Milano PrintMakers, all’artista Tiziano Pantano (Tizio 0.32), presente alla serata di inaugurazione.

L’ultimo film di Spielberg contiene un cameo prezioso. il leggendario John Ford, dispensatore di consigli e passione, in The Fablemans ha il volto del grande David Lynch. Un filrouge per Soggettiva Gallery che  aprirà il 2023 con la nuova mostra “LYNCH HIGHWAY”, dedicata agli artisti che hanno interpretato il mondo del regista più cult del Cinema americano. In concomitanza con l’uscita nelle sale della riedizione del film LOST HIGHWAY – STRADE PERDUTE, restaurato in 4K da The Criterion Collection con la supervisione di David Lynch(distribuito dalla Cineteca di Bologna) 

NON IL SOLITO SPIELBERG

Tiziano Pantano (in arte Tizio 0.32) ha studiato fumetto alla Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco a Milano e oltre a essere un fumettista è anche un musicista di basso e controbasso. Ha collaborato con molti writer della scena milanese e partecipato a numerose mostre collettive e in questo ambito.

A causa della retinite pigmentosa ha perso progressivamente la vista: per questo motivo nel 2018, per continuare a disegnare da non vedente, ha iniziato a realizzare “i disegni incollati”. Utilizzando moltissimi cartoncini di forme e colori differenti crea delle immagini, scegliendo i componenti con il tatto e intravedendone l’aspetto, senza conoscere il risultato finale ma solamente immaginandolo.

Queste le sue parole sulle opere realizzate per SOGGETTIVA GALLERY

SCHINDELR’S LIST 

“…ho deciso di ritrarre gli anni di persecuzione e di soprusi subiti in quegli anni da parte del regime nazista sulla popolazione ebrea sintetizzando in una unica immagine la caduta irrefrenabile della società di quegli anni.

Una donna nuda privata di ogni suo bene è rinchiusa all’interno di una cassa che precipita nel vuoto di un cielo nebuloso. All’interno della cassa vediamo piccoli pezzi di puzzle di color rosso a simboleggiare le tante persone che unite formano la società…altre casse cadono dal cielo, assieme a esse altre persone

INDIANA JONES E I PREDATORI DELL’ARCA PERDUTA

“…nell’opera la sintesi e la semplicità fanno da padrona e avvolgono il protagonista del nostro quadro: il cappello, un pavimento in pietra, un antico tempio abbandonato oramai da secoli, un deserto illuminato dalla luna…e Jones è lì”

PROVA A PRENDERMI

In primo piano vediamo un bambino che pare danzare, le braccia protese al cielo inquadrano un aquilone volare nel blu.

Il bambino vorrebbe prendere quell’aquilone, ma un aquilone che vola libero nel cielo non si può prendere, lo si può semplicemente osservare danzare tra le nuvole alte”

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UNCONVENTIONAL CHRISTMAS

UNCONVENTIONAL CHRISTMAS

26 Novembre 2022
Foto di "Shining Christmas", alternative movie poster di Shining regia di Stanley Kubrick | Veronica Chessa | Soggettiva Gallery

Soggettiva Gallery ha chiesto ad un gruppo di artisti di “divertirsi” reinventando le Festività attraverso film iconici non esattamente natalizi per convenzione. Dal 1 dicembre…non il solito Natale.

NON IL SOLITO NATALE

UNCONVENTIONAL CHRISTMAS

Opening:  1 dicembre 2022 – dalle ore 18.00

Per decenni, il dibattito su ciò che costituisce il classico “film di Natale” ha acceso commenti e disquisizioni “selvagge”. La questione se un film d’azione, violento, horror o uno slasher raccapricciante possa essere definito un film di Natale è complicato, dal momento che molte di queste offerte di genere hanno ambientazioni festive ed elementi natalizi ma vanno contro lo spirito della stagione, sicuramente lontani dalla visione natalizia ideale.

Per molti artisti questo aspetto è infatti sempre stato fonte di ispirazione e spunto creativo per trovare una visione alternativa alla “regole” del Natale.

Così accade che tra le tante “classicità” del Natale vi sia proprio anche “l’insolito”, quell’ “UNCONVENTIONAL Christmas” che Soggettiva Gallery presenterà a partire dal 1 Dicembre, una estensione tematica della mostra in corso “Mostri (sacri) vs MOSTRI (e basta)”.

Saranno presentati una serie di lavori (pezzi unici e altri a tiratura limitata) dedicati a film che sono entrati di diritto nell’immaginario collettivo e che del Natale hanno indagato sopratutto il “lato b”.

NON I SOLITI FILM “DI NATALE”

Veronica Chessa ha realizzato la Boule de Neige “Shining Christmas”

Riflettendo sul tema di un Natale insolito, ho immaginato le terrificanti gemelline di Shining all’interno di una rassicurante palla di neve natalizia. Volevo una rappresentazione che giocasse sulla contrapposizione tra ciò che ci dà conforto e ciò che ci fa più paura, anche i contrasti cromatici che ho utilizzato lo dimostrano. Infatti il soggetto natalizio emerge da un ambiente molto cupo, ma illuminato da brillanti fili d’erba che evidenziano il bagliore della palla, mentre le innocenti bambine, intrappolate per l’eternità tra le mura anguste dell’Hotel, sono protagoniste dell’innocuo soprammobile dal piedistallo rosa pastello. Il titolo è venuto da sé: SHINING CHRISTMAS, un ironico augurio per un Natale “splendente”.  

L’artista Marchigiana presenterà anche #Marilynoska, inedita e natalizia versione Matrioska di Marylin Monroe, nell’anniversario del 60° anno dalla scomparsa della indimenticabile diva.

Simone Macciocchi ha realizzato “A tribute to Tim Burton ”, il Natale “sottosopra” della meravigliosa favola gotica “A nightmare before Christmas” 

Il lavoro si compone di 6 tavole originali (pezzi unici): i tre personaggi principali, Jack, Sally e Zero, e sei scene liberamente tratte dal film “Nightmare Before Christmas”. Utilizzando collage e cucito per le illustrazioni principali, i personaggi diventano tangibili e materici, come fossero marionette e pupazzi veri. Nel film Sally si cuce, e così – nella tavola – diviene un po’ sposa cadavere; Jack spaventapasseri oltre che scheletro, e Zero un fantasma-lenzuolo. Anche nelle tavole su cartongraf, il disegno si fa più materico, giocato solo su bianchi e neri.”

Francesco Casolari realizza un “unconventional” biglietto di Auguri di Natale utilizzando gli scenari delle sue fantastiche geografie urbane dedicate a NEW YORK per i film “Mamma ho riperso l’aereo”

A questi lavori si aggiungeranno anche altre opere di artisti internazionali che si sono ispirati a film che raccontano Natali “diversi”:

Il pranzo di Babette (regia di Gabriel Axel) realizzato da Sterling Hundley  

Edward mani di forbice (regia di Tim Burton) realizzato da Max Dalton.

Willy Wonka e la fabbrica del cioccolato (regia di Mel Stuart) realizzato da Max Dalton.

Insomma, tutti, forse “improbabili”, ma innegabili “Film di Natale”

ALLESTIMENTO by OFFICINEMIMESI 

Unconventional Christmas è anche l’occasione per presentare Dentelle, il lavoro realizzato “site specific” per lo spazio di Soggettiva Gallery dallo Studio Creativo “OFFICINEMIMESI”.

La carta da parati “Dentelle”, nasce dalla reinterpretazione dei centro tavola natalizi in pizzo, donandogli più carattere e coniugandolo con i colori rosso e nero dei film horror. Il pattern realizzato si ispira ai merletti di Cogne, dove ancora vive la tradizione del pizzo al tombolo, e nel rispetto del disegno tradizionale, incorniciano perfettamente le locandine degli autori selezionati creando un ottimo equilibrio tra tradizione e innovazioneRealizzazione Mimesiwallpaper 

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ALTERNATIVE MOVIE POSTER…questo misterioso oggetto del desiderio

ALTERNATIVE MOVIE POSTER…questo misterioso oggetto del desiderio

22 Novembre 2022
Foto alternative movie poster di Godzilla di Ishiro Honda

La locandina cinematografica ha sempre svolto la funzione di crocevia fra le arti: numerosissime le commissioni nella storia del cinema ad artisti famosi di ogni disciplina, nel tentativo di comunicare un film e “far girare” (in senso fisico) la testa ai passanti e quindi ai potenziali spettatori.

I poster cinematografici qualche decennio fa

Qualche decennio fa l’industria cinematografica per la realizzazione del poster di un film attingeva a piene mani dal mondo della fotografia, dell’illustrazione, della grafica e in generale da ogni disciplina delle arti visive.
Uno dei tantissimi esempi che vale per tutti è il manifesto di “Querelle de Brest” di Fassbinder realizzato niente meno che da Andy Warhol (l’immagine iconica dei due ragazzi che si baciano sfiorandosi con la lingua l’orecchio è diventata una tra le più famose).
Poi, purtroppo, negli anni Novanta, un ripensamento dell’establishment “schiaccia” il manifesto cinematografico al ruolo di una mera rappresentazione degli attori e delle attrici presenti nel film, con il chiaro intento che quello fosse il principale aspetto della comunicazione e in qualche modo rinunciando a veicolare, attraverso la parte visuale, l’aspetto emozionale del film.

I poster cinematografici dopo gli anni Novanta

L’industria si concentrava su altri mondi che stavano facendo capolino nella società: i dvd, i Blockbuster e le logiche industriali che portavano ad altri nuovi, effimeri e passeggeri mondi, anche se come sappiamo, le cose sarebbero cambiate di lì a poco.
Infatti, qualche anno dopo, ha iniziato a riaffiorare il desiderio (e la necessità) per un film di riuscire a emergere, diversificando la propria immagine con qualcosa di originale, personale e coinvolgente (piuttosto che solo didascalico e informativo) e così artisti e creativi (soprattutto cinefili) hanno iniziato a far muovere le loro matite, pennini e pennelli e ovviamente le opere digitali.

L’avvento degli Alternative Movie Poster

Nascono così gli Alternative Movie Poster che alcune gallerie statunitensi iniziarono a ospitare come una nuova vera “decima” arte.
La facilità dell’accesso ai programmi di grafica e ai social, hanno negli ultimi anni fatto il resto: i contenuti alternativi di un’arte nata “underground” inizia a esplodere e queste “opere” diventano sempre più apprezzate e richieste.
Commissioniate dall’industria cinematografica, dalle case di distribuzione, dagli esercizi stessi (al posto di cinema) e dai teatri, cominciano ad attraversare il globo per approdare nelle gallerie d’arte, cinematografica e non, dove sempre più collezionisti ed estimatori (di ogni fascia d’età) consacrano definitivamente gli Alternative Movie Poster (spesso chiamati AMP per comodità) per ciò che sono sempre stati: una vera e propria forma d’arte.

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MOSTRI SACRI vs MOSTRI E BASTA

MOSTRI (sacri) vs MOSTRI (e basta)
16 Novembre 2022
Foto alternative movie poster di Stalker Arancia meccanica di Andrei Tarkovsky | Adam Maida

Abbiamo scelto opere di artisti che hanno raccontato a modo loro un “mostro” per scoprire con grande stupore che la magia del cinema riesce a creare una narrazione speciale e preziosa tra vertici e fondi che si parlano e quasi si toccano.

LA MOSTRA INAUGURALE

MOSTRI (sacri) vs MOSTRI (e basta) 
a cura di Soggettiva Gallery

18 novembre 2022 – 14 gennaio 2023
Opening:  17 novembre 2022 – dalle ore 18.00

Una mostra-manifesto che presenta 10 opere inedite (in edizione a tiratura  limitata) appositamente realizzate da Daniel Drabek;  Francesco Casolari; Francesco Chiappara (Prenzy),  Silvia Cocomazzi,  Adam Juresko e Tiziano Pantano (Tizio 0.32) in dialogo con opere storiche della collezione della galleria.

*Un ringraziamento speciale a Simone Macchiocchi e l’ideazione di Tommaso Valsecchi

Mostri in Mostra

Con questa mostra siamo davvero voluti partire dall’inizio. I ”Mostri Sacri” è forse possibile evitarli?
Li hai idealizzati, li hai detestati, li hai studiati, li hai compresi, li hai ignorati, li hai ritrovati, li hai dimenticati? Non importa, loro sono lì, dentro di te e dentro a tutti quelli che il cinema lo amano e saranno anche alla mostra inaugurale di Soggettiva Gallery.
Ma se queste creature sono così prodigiose e portentose (“monstrum” appunto) perché mai non potrebbero parlare la stessa lingua degli altri “Mostri”?
Quelli delle favole e degli incubi, quelli che ci fanno paura e ci sgomentano, che ci meravigliano per le loro forme e nature a volte bizzarre o sgradevoli se non spaventosamente e sproporzionatamente gigantesche rispetto alle dimensioni umane.

Godard e Godzilla, Kurosawa e King Kong non hanno in comune solamente le iniziali; Bergman ha sicuramente incontrato un Uomo Lupo durante la gioventù, così come Fellini deve essere inciampato in una qualche Mummia. Spesso infatti nella storia del Cinema, i mostri “sacri” e quelli che lo sono davvero hanno coinciso, generando capolavori che influenzano l’arte attuale. Ad esempio, nel film Il silenzio degli innocenti, Hannibal Lecter è classificabile come Mostro (sacro) o come Mostro (e basta)?

Gli 80 di Martin Scorsese   

Ovviamente, inaugurando il 17 di Novembre sarebbe stato inimmaginabile pensare di trascurare un grandissimo Mostro Sacro del cinema, che quest’anno, esattamente in questo giorno, spegne 80 candeline.

Tanti Auguri Martin Scorsese e ancora grazie per i film che ci hanno accompagnato e quelli che arriveranno. Durante questa mostra omaggeremo il maestro con tre opere dedicate a tre suoi capolavori: Taxi Driver, Toro scatenato, Quei bravi ragazzi.

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Soggettiva Gallery inaugura a Milano

SOGGETTIVA GALLERY INAUGURA A MILANO

OPENING 17 NOVEMBRE 2022

Foto Soggettiva Gallery Milano

Il 17 Novembre dalle ore 18 in Via Sottocorno 5/a Milano APRE SOGGETTIVA GALLERY, UNA Galleria d’arte DEDICATA AL CINEMA

L’inaugurazione sarà anche l’occasione per visitare la “Mostri (sacri) vs. Mostri (e basta)”

*fino al 14/1/2023

Nasce a Milano
SOGGETTIVA GALLERY

la prima galleria italiana interamente dedicata all’immaginario del cinema e al mondo degli Alternative Movie Poster.
Lo spazio inaugura con la mostra MOSTRI(sacri) vs MOSTRI (e basta).
Nasce a Milano la prima galleria italiana dedicata all’immaginario del cinema: Soggettiva Gallery è il nuovo progetto ideato da Alberto Bozzoli e Raoul Simoni, già artefici del celebre spazio milanese “Il Cinemino”, per dare vita a un punto di riferimento alla scoperta di quelle esperienze artistiche che traggono ispirazione dal cinema, gettando nuova luce sulle contaminazioni linguistiche che caratterizzano la creatività contemporanea.
Il nome dello spazio è mutuato dall’espediente narrativo definito dalla soggettiva cinematografica, un tipo di inquadratura che corrisponde allo sguardo assimilabile generalmente alla visione in prima persona. Questa scelta suggerisce l’intento di evidenziare i differenti point of view che gli artisti propongono attraverso la propria reinterpretazione di pellicole di ogni genere, per offrire al visitatore una personale e inedita chiave di lettura della storia del cinema e dell’immagine in movimento in generale.

Soggettiva Gallery porta per la prima volta in Italia gli Alternative Movie Poster, locandine cinematografiche “alternative” alle originali, spesso riferite a titoli fondamentali della storia del Cinema, reinterpretate attraverso trasformazioni grafiche o rielaborazioni espressive soggettive. Un format ancora poco conosciuto in Italia, che fa leva sugli aspetti più emozionali e coinvolgenti della narrazione filmica, tralasciando la componente didascalica e informativa.

Gli Alternative Movie Poster mettono in luce i profondi legami che il cinema fin delle origini ha stretto con il mondo dell’arte, quando per illustrare i manifesti si attingeva alla fotografia pittorialista, all’illustrazione, alla grafica d’arte, e in generale a ogni disciplina delle arti visive. 

Oggi sono considerati una vera e propria nuova forma di espressione artistica che convoglia, attrae e incuriosisce sempre di più artisti e creativi e la loro esistenza non deve più essere giustificata dai riferimenti espliciti alle pellicole (titoli, nomi del regista e del cast), ma viaggia liberamente nell’universo dell’invenzione.

Soggettiva Gallery si propone quindi accendere un riflettore su questo mondo e incoraggiare la nascita di nuove tendenze, agendo anche come editore di lavori di giovani designer italiani e internazionali e committente di artisti già affermati in questo ambito.

Non mancheranno focus specifici sulla fotografia, il design, le tecniche miste, il fumetto e le loro relazioni con il cinema attraverso call to action tematiche rivolte agli artisti, per rendere s
oggettiva un luogo di generazione percorsi inediti e sorprendenti, capaci creare ibridazioni e nuove suggestioni, coinvolgendo tutte le discipline dell’arte visiva (ufficiale e non) e delle arti applicate.

Un luogo per sfide illustrative impossibili, percorsi inediti e sorprendenti capaci di creare il connubio perfetto tra le varie forme d’arte. 

Un’essenza, un oggetto, uno stile che indossi o un mood che arreda: saranno infine la condivisione di personali ispirazioni di Cinema, sguardi “soggettivi” che illustratori, grafici, creativi, designer hanno posato sul mondo del Cinema traendone ispirazione. Insomma “tutto un altro Cinema”.

Tra le collaborazioni più interessanti della galleria figura quella con la Stamperia e Associazione Culturale Milano Printmakers, che propone un nuovo approccio alla stampa d’arte in tutte le sue espressioni, offrendo ai soci la possibilità di partecipare a corsi di stampa di livelli differenti, tenuti da riconosciuti professionisti del settore.

CHRIS BRAKE

Prima di passare al cinema, Chris ha lavorato come illustratore, esponendo spesso nelle rinomate gallerie d’arte della cultura pop di Los Angeles “Hero Complex Gallery” e “Gallery 1988”, producendo opere d’arte ufficiali per 20th Century Fox, Joss Whedon, Joe Dante e Roger Corman. Successivamente ha lavorato come assistente del dipartimento artistico per clienti come Virgin Media, Now TV, Little Mix e Jamie T. Il suo primo cortometraggio “Nest” è stato semifinalista al “Berlin Student Film Festival”, dove è stato nominato per il Premio della Giuria. 

Before moving on to film, Chris worked as an illustrator, often exhibiting in the renowned Los Angeles pop culture art galleries “Hero Complex Gallery” and “Gallery 1988”, producing official artwork for 20th Century Fox, Joss Whedon, Joe Dante and Roger Corman. He later worked as an assistant in the art department for clients such as Virgin Media, Now TV, Little Mix and Jamie T. His first short film “Nest” was a semifinalist at the “Berlin Student Film Festival”, where he was nominated for the Jury Prize.

STEPHEN LUROS HOLLIDAY

Da ragazzo ero appassionato di fumetti. Ho iniziato andando ai corsi di illustrazione di fumetti alla Heron Art School di Indianapolis. È stato solo al college alla School Of The Art Institute di Chicago che ho scoperto il mio amore per la serigrafia. Ho disegnato di tutto, dalle fan art, alle stampe dei film con licenza ufficiale, ai poster dei concerti. 

Il mio lavoro è stato esposto in varie mostre collettive dedicate a vari argomenti cinematografici. Ho lavorato con GalerieF a Chicago, Hero Complex Gallery, Gallery1988 e Creature Features a Los Angeles.

MAX DALTON

Max Dalton, illustratore, pittore e musicista e scrittore occasionale. Crea spesso illustrazioni per poster, libri, riviste, giornali, pubblicità e prodotti.Ha partecipato a molte mostre collettive e personali a New York, San Francisco, Los Angeles, Arizona, Parigi, Seoul e altro ancora. Il suo lavoro è apparso in molte riviste come The New Yorker, Monocle e O, The Oprah Magazine.

Max Dalton is an illustrator, painter, musician and writer. He often designs for posters, books, magazines, newspapers, advertisements and products. He has participated in many group and solo shows in New York, San Francisco, Los Angeles, Paris, Seoul and elsewhere. His work has appeared in magazines such as The New Yorker, Monocle and O, The Oprah Magazine.

OLIVIER COURBET

Olivier Courbet è un creativo multidisciplinare francese con sede a Los Angeles, California. Lavora con marchi, agenzie, studi cinematografici e startup di tutto il mondo tra cui Dreamworks, Paramount, Disney, Mattel, Will.I.AM e NBA. Ha vinto numerosi premi e il suo lavoro è stato descritto in vari libri e pubblicazioni di design tra cui Computer Arts, Logology, SXSW.

Olivier Courbet is a multidisciplinary French creative artist based in Los Angeles, California. He works with brands, agencies, film studios and start-ups around the world including Dreamworks, Paramount, Disney, Mattel, Will.I.AM and NBA. He has won numerous awards and his work has been featured in various books and design publications including Computer Arts, Logology, SXSW.

LAN LAWSON

Nan Lawson è un’artista e illustratrice con sede a Los Angeles. Si è laureata in regia cinematografica alla Syracuse University, ma dopo la laurea ha perseguito la sua passione per l’illustrazione. Ora ha unito il suo amore per il cinema e l’arte per dedicarsi alla cultura pop e alla locandina. Lavora nell’editoria e nell’industria dell’intrattenimento; crea libri illustrati e copertine di libri, oltre a opere d’arte e manifesti per film e televisione.

Ha lavorato con clienti tra cui Harper Collins, Audible, Random House, Hachette, Amblin Entertainment e Warner Bros.