Soggettiva Gallery presenta
LE CASE DEL CINEMA
Soggettiva Gallery, la prima e unica galleria in Italia dedicata interamente all’espressione cinematografica attraverso la sua rappresentazione grafica è orgogliosa di presentare “Le case del cinema” dal 3 aprile al 17 maggio, una mostra rivoluzionaria che ridefinisce il concetto di abitazione. Mentre, in occasione del Salone del Mobile e della Milano Design Week, il mondo del design celebra le case e gli interni, noi di Soggettiva Gallery ci focalizziamo sulle vere “case del cinema”: spazi iconici in cui il grande schermo abita e si lascia vivere attraverso opere d’arte innovative; esclusivi alternative movie poster – in edizione limitata – reinterpretazioni illustrate audaci dei classici poster cinematografici che trasformano e reinventano ogni immagine in una originale espressione d’arte.
Un Percorso in Tre Atti: Città, Facciate e Interni
La città come set e fabbrica di film
Partendo dalla geografia, l’attenzione si concentra su Los Angeles, la città del Cinema. Qui i set all’aperto, le location iconiche e gli ambienti destinati alla produzione si trasformano in“fabbriche di film” e ogni angolo diventa “casa” del processo creativo.
Gli esterni e le facciate – l’urbanistica narrante
Il secondo livello del percorso mette in luce le architetture e le facciate degli edifici, autentici sfondi filmici. Non solo design urbano: forme, dimensioni e linee esterne di questi contesti raccontano, con il loro “carattere”, lo spazio e i luoghi di film immortali.
Gli interni – il palcoscenico dell’empatia
Infine, il viaggio si inoltra negli interni delle “case del Cinema”: spazi in cui lo spettatore, identificandosi con i personaggi, vive un’esperienza immersiva. E’ invitato a “entrare” negli spazi narrati, e ogni dettaglio d’arredo diventa un “coprotagonista”.
Il Cuore Espositivo: Le Opere di George Townley
La colonna portante della mostra è rappresentata da oltre 20 opere di George Townley, illustratore e designer londinese innamoratosi di Los Angeles. La sua visione, ispirata alla Hollywood degli anni d’oro e filtrata dalla prospettiva unica di un artista straniero in una città così iconica, si esprime in tavole caratterizzate da linee geometriche, minimalismo e colori che richiamano i fotogrammi degli anni ’60.Le opere di Townley celebrano quella Los Angeles che ha fatto la storia del Cinema:
- Movie Theaters:
Le vere “case del cinema”. I cinema stessi abitati dai film e pronti ad accogliere come ospiti gli spettatori. I lavori di Townley sono dedicati sia ai più famosi Movie Theater art nouveau e liberty – tra cui il Wiltern, l’Aero, il Los Feliz, il Nuart, il L.A. Theatre e l’Art Theatre of Long Beach – che al celebre Tiki Adult Theater (l’ultimo cinema per adulti rimasto a Los Angeles, una vera istituzione) - Set iconici e omaggi alla storia del Cinema:
Tra le case indimenticabili: da quella costruita per set del film Barbie, alla leggendaria Ennis House, disegnata dall’archistar Frank Lloyd Wright, di Blade Runner (Ridley Scott), fino alla straordinaria Chemosphere, progettata da John Lautner, simbolo di Omicidio a luci rosse (Brian De Palma). Non poteva inoltre mancare il celebre Diner di Mulholland Drive di David Lynch.
Il Design d’Interno e le architetture nel Cinema:
Le case del Cinema si raccontano anche attraverso gli interni, capaci di rendere indimenticabili scene e atmosfere. In questa mostra sono esposti numerosi alternative movie poster che ripercorrono la storia del cinema attraverso il design (e viceversa):
- Dai cult come Parasite e Velluto Blu, passando per In The Mood for Love e Se mi lasci ti cancello, fino a classici intramontabili come Singin’ in the Rain, La finestra sul cortile, Gli Uccelli e Psycho. Quest’ultimo è celebrato nelle sue molteplici declinazioni nelle dell’iconico frontale del Bates Motel nella versione gotica di Melvin Mago, quella “alla Mondrian” di Micheal Stiles e quella più hitchcockiana di J. Berkley.
- Un passaggio dall’interno di una casa a quello di un elegante hotel, come immaginato (tramite A.I.) da Utopian Movies per Shining, o a un ambiente industriale, evidenziato nella sezione dedicata alla famosa Fabbrica del Cioccolato del classico Willy Wonka, disegnata dal talentuoso illustratore del The New Yorker, Max Dalton. Autore anche delle ironiche e coloratissime opere dedicate alla dimora della Famiglia Addams, declinata sia in versione diurna che notturna, alla celebre sede dei Ghostbusters a Tribeca, New York, così come sempre nella Grande Mela è l’opera che ritrae la facciata del suggestivo (e tristemente famoso a causa dell’assassinio di John Lennon) il Dakota a Manhattan – set di Rosemary’s Baby di Roman Polanski.
A completare questo quadro, opere che reinterpretano luoghi iconici di New York:
- La Times Square degli anni ’50, pullulante di cinema e teatri, dipinta da Brogan,
- Oliver Blake ricostruisce le case e i palazzi della piazza teatro degli scontri avvenuti un secolo fa ispirati al film di Scorsese Gangs of New York.
- L’indimenticabile palestra di Boxe Mickey – dove Rocky si allena – di Kyle Frink.
Ma le case del Cinema sono anche abitazioni fantastiche, nate dall’immaginazione:
- Le opere ispirate ai film di Tim Burton, Beetlejuice, Pee-We, Edward Mani di Forbice e Nightmare Before Christmas, aprono la porta a idee surreali di casa.
- Le meraviglie giapponesi di Miyazaki da J. Henry ne Il Castello Errante di Howl.
- Gli stilosissimi e fantasiosi lavori dedicati a Grand Budapest Hotel e French Dispatch di Wes Anderson dipinti da Veronica Chessa
- Un elaborato lavoro di Francesco Casolari in un dettagliatissimo Godzilla.
- E chi non vorrebbe vivere nella dimora di Frodo ne Il Signore degli Anelli (illustrata da L. Kellaway), o immergersi nell’universo futuristico la serie animata di Hanna&Barbera degli anni ’60 I Pronipoti (The Jetsons), disegnata da Stephen Andrade.
Un invito ad “abitare” il Cinema e viverne le sue “case”
“Le case del cinema” è un percorso emozionante che unisce geografia, architettura e interior design per raccontare, attraverso le immagini e le suggestioni del Cinema, un percorso nuovo quello che Soggettiva Gallery vi invita a scoprire immaginando che il grande schermo si trasformi in una multisfaccetata dimora delle storie che vorrete condividere.
Venite a vivere il Cinema come non lo avete mai fatto: lo spazio dell’abitare e l’immaginazione si fondono in un evento unico.a celebrare il sofisticato intreccio di luoghi, design e narrazione cinematografica, offrendo al pubblico un viaggio immersivo nel cuore e nell’anima delle “case del cinema”.
TUTTE LE OPERE ESPOSTE SONO IN VENDITA
Inaugurazione:
3 aprile 2025
Luogo:
Soggettiva Gallery, Milano
Ingresso:
Libero
INFORMAZIONI AL PUBBLICO
SOGGETTIVA GALLERY
Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano
3357722437 – 3458463222 – 3342378116
Orari di apertura:
lunedì: 15.45 – 19.45
da martedì a venerdì: 10 – 13.30 / 15.45 – 19.45
sabato e domenica: 10.30 – 13.30 / 15.45 – 19.45












