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IL MIO VICINO MIYAZAKI E L’ORIENTE

IL MIO VICINO MIYAZAKI E L’ORIENTE

La mostra è a ingresso libero

22 Dicembre 2023

Soggettiva Gallery presenta dal 3/1 (fino all’11/2) la nuova mostra:

IL MIO VICINO MIYAZAKI E L’ORIENTE

con i poster ispirati ai film del maestro giapponese, in concomitanza con l’uscita del suo nuovo, attesissimo lavoro “Il ragazzo e l’airone”

Il 2024 di Soggettiva Gallery si apre mercoledì 3 gennaio con un tributo a Hayao Miyazaki, uno dei più grandi maestri del cinema di animazione di tutti i tempi, la cui ultima fatica targata Studio Ghibli “Il ragazzo e l’airone” uscirà nelle sale italiane il 1° gennaio 2024, distribuito da Lucky Red.

Dal 16 gennaio la mostra verrà arricchita grazie a un approfondimento legato all’Oriente in senso lato, un mondo per noi ancora lontano che non smette di affascinarci in ogni suo aspetto, dalla calligrafia fino a immagini iconiche come “La grande onda di Kanagawa” di Hokusai.

Da mercoledì 3 gennaio 2024

“IL MIO VICINO MIYAZAKI E L’ORIENTE”

Soggettiva Gallery presenta, da mercoledì 3 gennaio 2024, la nuova mostra IL MIO VICINO MIYAZAKI E L’ORIENTE, omaggio alla straordinaria filmografia del regista giapponese, co-fondatore dello Studio Ghibli, punto di riferimento mondiale per gli amanti dell’animazione cinematografica.

LE OPERE

L’esposizione raccoglie – in concomitanza all’uscita al cinema de “Il ragazzo e l’airone”, il nuovo film di Miyazaki che ha battuto ogni record incassando, nel primo week-end di programmazione, più di 11 milioni di dollari in Giappone e quasi 13 negli Stati Uniti – gli Alternative Movie Poster di artisti e illustratori internazionali che vedono nel maestro giapponese una fonte d’ispirazione fondamentale per la loro produzione artistica.

STUDIO GHIBLI ONE LOVE


I lavori in mostra getteranno nuova luce sui grandi titoli della produzione di Studio Ghibli come “La città incantata” – enorme successo commerciale con più di 400 milioni di dollari incassati nel mondo –, rivista tramite gli sgargianti toni del blu, del rosso e dell’azzurro dal belga Mainger e quella metafisica dell’architetto Americano Bailey race, “Ponyo sulla scogliera”, rappresentato dal caleidoscopio e vorticoso lavoro di Chris Koeler, Princess Mononoke”, che la pluripremiata Zi Xu ci propone attraverso un ritratto corale di creature magiche e di maschere tipiche della tradizione giapponese.

Tra i film di Miyazaki a cui il pubblico è più legato c’è “Il mio vicino Totoro”: in mostra saranno presenti le versioni di Jordan Bolton, nella dettagliatissima e maniacale versione dedicata agli “oggetti di scena” e de Le Nevralgie Costanti, che propone in esclusiva per Soggettiva Gallery una dolce e iridescente rappresentazione di Totoro

IL DISCRETO FASCINO DELL’ORIENTE

Dal 16 gennaio la mostra verrà ampliata grazie a una ricca selezione di lavori che si rifanno al mito dell’Oriente, centro gravitazionale di una poetica che ancora oggi è oggetto di grande fascinazione da parte del pubblico occidentale, anche per la capacità di riflettere un’immagine che spesso è lontana dalla percezione che l’Occidente ha di sé stesso.

Due esempi lampanti sono film di Miyazaki quali “Porco Rosso” e “Il castello errante di Howl”: del primo è emblematico l’opera di Fabiocs che ritrae il protagonista a bordo del suo aeroplano – il padre di Miyazaki era ingegnere aereonautico –, mentre del secondo saranno esposte due sognanti versioni a cura del famoso incisore Dan Grissom.

UN MIX ESPLOSIVO

Tra gli elementi che più hanno richiamato l’attenzione degli artisti in mostra ci sono le diverse e ricercatissime grafie orientali. Sono infatti svariati gli Alternative Movie Poster che accostano all’immaginario di grandi classici del cinema occidentale l’uso di parole scritte con alfabeti cinesi, giapponesi o coreani.

Tra le opere più rappresentative di questo genere quelle realizzate dal collettivo americano Rucking Fotten, conosciuto per i periodi limitatissimi con cui rende disponibili i propri lavori, di cui sarà esposta una selezione di 8 titoli, tra cui “Arancia Meccanica”, “Guerrieri della notte” e “Rosemary’s Baby”.

IL GRANDE SQUALO DI KANAGAWA

Un’altra tendenza è quella di creare una commistione, e quindi un cortocircuito, tra immaginario occidentale ed orientale: tra i lavori in mostra “Ninja Star Wars” di Steve Bialik, la versione di “Lo squalo” reinterpretata da Mark Bell – in cui lo squalo si fonde con una delle immagini più celebri al mondo, la xilografia del pittore giapponese Hokusai intitolata “La grande onda di Kanagawa” –, o ancora le opere di Jed Henry, fine illustratore che si serve unicamente di carta giapponese lavorata a mano: sue due versioni di “Star Wars” e de “La città incantata”.

MOSTRI GIAPPONESI E DOVE TROVARLI

In mostra anche capolavori dell’animazione e del fumetto giapponese che sono stati oggetto di rivisitazione e trasformazione in Alternative Movie Poster: è il caso di “Godzilla”, visto attraverso gli occhi di Max Dalton e, in esclusiva per Soggettiva Gallery, del bolognese Francesco Casolari; ad “Akira”, sono dedicate le raffinate opere di artisti rinomati come i Van Orton e l’americano Anthony Petrie, affasciato dalle topografie e dalle mappe.

INFINE I GRANDI CLASSICI

Infine non potevano mancare anche nomi altisonanti della cinematografia classica giapponese quali Akira Kurosawa (in esposizione un’opera di BRVM ispirata a “L’angelo ubriaco”) e Yasujiro Ozu (il francese Tom Haugomat si è concentrato su “Viaggio a Tokyo”) ma anche più recenti maestri del cinema orientale: l’illustratrice Silvia Cocomazzi ha lavorato per Soggettiva Gallery sui film di Wong Kar-wai, mentre altri artisti hanno scelto di rielaborare i film di registi sud-coreani quali Bong Joon-ho (“Parasite”, “The Host”, “Memorie di un assassino”) e Park Chan-wook (“Oldboy”).

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

SOGGETTIVA GALLERY

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura:

dal martedì al venerdì dalle 10 alle 20.30
Sabato e Domenica 10-13.30 e 16-19.30

Foto alternative movie poster de La città incantata (japanese) | Bailey Race | Hayao Miyazaki | Soggettiva Gallery Milano

Il 2024 di Soggettiva Gallery si apre mercoledì 3 gennaio con un tributo a Hayao Miyazaki, uno dei più grandi maestri del cinema di animazione di tutti i tempi, la cui ultima fatica targata Studio Ghibli “Il ragazzo e l’airone” uscirà nelle sale italiane il 1° gennaio 2024, distribuito da Lucky Red.

Dal 16 gennaio la mostra verrà arricchita grazie a un approfondimento legato all’Oriente in senso lato, un mondo per noi ancora lontano che non smette di affascinarci in ogni suo aspetto, dalla calligrafia fino a immagini iconiche come “La grande onda di Kanagawa” di Hokusai.

Alternative movie poster di Totoro (Rainbow) | Hayao Miyazaki | Le Nevralgie Costanti | Soggettiva Gallery Milano

Da mercoledì 3 gennaio 2024

“IL MIO VICINO MIYAZAKI E L’ORIENTE”

Soggettiva Gallery presenta, da mercoledì 3 gennaio 2024, la nuova mostra IL MIO VICINO MIYAZAKI E L’ORIENTE, omaggio alla straordinaria filmografia del regista giapponese, co-fondatore dello Studio Ghibli, punto di riferimento mondiale per gli amanti dell’animazione cinematografica.

LE OPERE

L’esposizione raccoglie – in concomitanza all’uscita al cinema de “Il ragazzo e l’airone”, il nuovo film di Miyazaki che ha battuto ogni record incassando, nel primo week-end di programmazione, più di 11 milioni di dollari in Giappone e quasi 13 negli Stati Uniti – gli Alternative Movie Poster di artisti e illustratori internazionali che vedono nel maestro giapponese una fonte d’ispirazione fondamentale per la loro produzione artistica.

Foto alternative movie poster de Il mio vicino Totoro (Objects) | Jordan Bolton | Hayao Miyazaki | Soggettiva Gallery Milano

STUDIO GHIBLI ONE LOVE


I lavori in mostra getteranno nuova luce sui grandi titoli della produzione di Studio Ghibli come “La città incantata” – enorme successo commerciale con più di 400 milioni di dollari incassati nel mondo –, rivista tramite gli sgargianti toni del blu, del rosso e dell’azzurro dal belga Mainger e quella metafisica dell’architetto Americano Bailey race, “Ponyo sulla scogliera”, rappresentato dal caleidoscopio e vorticoso lavoro di Chris Koeler, Princess Mononoke”, che la pluripremiata Zi Xu ci propone attraverso un ritratto corale di creature magiche e di maschere tipiche della tradizione giapponese.

Foto alternative movie poster de Porco Rosso (Glasses) | Fabiocs | Hayao Miyazaki | Soggettiva Gallery Milano

Tra i film di Miyazaki a cui il pubblico è più legato c’è “Il mio vicino Totoro”: in mostra saranno presenti le versioni di Jordan Bolton, nella dettagliatissima e maniacale versione dedicata agli “oggetti di scena” e de Le Nevralgie Costanti, che propone in esclusiva per Soggettiva Gallery una dolce e iridescente rappresentazione di Totoro

Foto alternative movie poster de Il Castello Errante di Howl | Dan Grissom | Hayao Miyazaki | Soggettiva Gallery Milano

IL DISCRETO FASCINO DELL’ORIENTE

Dal 16 gennaio la mostra verrà ampliata grazie a una ricca selezione di lavori che si rifanno al mito dell’Oriente, centro gravitazionale di una poetica che ancora oggi è oggetto di grande fascinazione da parte del pubblico occidentale, anche per la capacità di riflettere un’immagine che spesso è lontana dalla percezione che l’Occidente ha di sé stesso.

Due esempi lampanti sono film di Miyazaki quali “Porco Rosso” e “Il castello errante di Howl”: del primo è emblematico l’opera di Fabiocs che ritrae il protagonista a bordo del suo aeroplano – il padre di Miyazaki era ingegnere aereonautico –, mentre del secondo saranno esposte due sognanti versioni a cura del famoso incisore Dan Grissom.

Foto alternative movie poster de Arancia meccanica | Rucking Fotten | Stanley Kubrick | Soggettiva Gallery Milano

UN MIX ESPLOSIVO

Tra gli elementi che più hanno richiamato l’attenzione degli artisti in mostra ci sono le diverse e ricercatissime grafie orientali. Sono infatti svariati gli Alternative Movie Poster che accostano all’immaginario di grandi classici del cinema occidentale l’uso di parole scritte con alfabeti cinesi, giapponesi o coreani.

Tra le opere più rappresentative di questo genere quelle realizzate dal collettivo americano Rucking Fotten, conosciuto per i periodi limitatissimi con cui rende disponibili i propri lavori, di cui sarà esposta una selezione di 8 titoli, tra cui “Arancia Meccanica”, “Guerrieri della notte” e “Rosemary’s Baby”.

Foto alternative movie poster del film Lo squalo regia di Steven Spielberg | Mark Bell | Soggettiva Gallery Milano

IL GRANDE SQUALO DI KANAGAWA

Un’altra tendenza è quella di creare una commistione, e quindi un cortocircuito, tra immaginario occidentale ed orientale: tra i lavori in mostra “Ninja Star Wars” di Steve Bialik, la versione di “Lo squalo” reinterpretata da Mark Bell – in cui lo squalo si fonde con una delle immagini più celebri al mondo, la xilografia del pittore giapponese Hokusai intitolata “La grande onda di Kanagawa” –, o ancora le opere di Jed Henry, fine illustratore che si serve unicamente di carta giapponese lavorata a mano: sue due versioni di “Star Wars” e de “La città incantata”.

Foto alternative movie poster di Godzilla di Ishiro Honda

MOSTRI GIAPPONESI E DOVE TROVARLI

In mostra anche capolavori dell’animazione e del fumetto giapponese che sono stati oggetto di rivisitazione e trasformazione in Alternative Movie Poster: è il caso di “Godzilla”, visto attraverso gli occhi di Max Dalton e, in esclusiva per Soggettiva Gallery, del bolognese Francesco Casolari; ad “Akira”, sono dedicate le raffinate opere di artisti rinomati come i Van Orton e l’americano Anthony Petrie, affasciato dalle topografie e dalle mappe.

Foto alternative movie poster di Viaggio a Tokyo (Tokyo Story) di Yasujirō Ozu | Tom haugomat

INFINE I GRANDI CLASSICI

Infine non potevano mancare anche nomi altisonanti della cinematografia classica giapponese quali Akira Kurosawa (in esposizione un’opera di BRVM ispirata a “L’angelo ubriaco”) e Yasujiro Ozu (il francese Tom Haugomat si è concentrato su “Viaggio a Tokyo”) ma anche più recenti maestri del cinema orientale: l’illustratrice Silvia Cocomazzi ha lavorato per Soggettiva Gallery sui film di Wong Kar-wai, mentre altri artisti hanno scelto di rielaborare i film di registi sud-coreani quali Bong Joon-ho (“Parasite”, “The Host”, “Memorie di un assassino”) e Park Chan-wook (“Oldboy”).

Foto alternative movie poster del film L'angelo ubriaco di Akira Kurosawa | BRVM | Soggettiva Gallery Milano

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

SOGGETTIVA GALLERY

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura:

dal martedì al venerdì dalle 10 alle 20.30
Sabato e Domenica 10-13.30 e 16-19.30

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ARTE ED EDIZIONI LIMITATE SOLD OUT

IL MIO VICINO TOTORO (Tsukamori)

SOLD OUT
IL MIO VICINO TOTORO (Tsukamori)
Housebear

*IL MIO VICINO TOTORO (Tsukamori)

Stampa Fine Art Giclee in edizione limitata.

Formato 46 cm x 61 cm.

*Ispirato a..
Eur. 140
SOLD OUT
old BOY
Cour Billadeau

*Old boy
Regia di Park Chan-wook

Opera a tiratura limita. Esemplare 17 su 50.
Serigrafia firmata e numerato a mano dall’Artista.
Formato 61cm x 41 cm.

Eur. 140
*Ispirato a..
SOLD OUT
LA MUMMIA
NICO DELORT

Nicolas Delort – “The Mummy”
Screen print edition
45cmx61cm
Edizione a tiratura Limitata (esemplare numero 64/125)
Numerata a manotri.

dal vivo o digitalmente i sogni privati e le emozioni più intime degli artisti “rapiti” dalla Settima Arte diventeranno le nostre narrazioni, sfide impossibili percorsi inediti e sorprendenti che ibridano le arti, dando vita a nuove suggestioni.
Il terzo uomo
by La Boca
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ARTE ED EDIZIONI LIMITATE SOLD OUT

IL MIO VICINO TOTORO (Purple)

SOLD OUT
IL MIO VICINO TOTORO (purple)
Brian Mashburn

*Il mio vicino Totoro (purple) (となりのトトロ Tonari no Totoro)
Regia di Hayao Miyazaki

Fine Art Giglee. 1 esemplare di 125. Firmato e numerato a mano dall’autore.

Formato 30 cm x 23 cm.

*Ispirato a..
Eur. 125
Foto alternative movie poster de Il mio vicino Totoro (purple) | Brian Mashburn | Hayao Miyazaki | Soggettiva Gallery Milano
SOLD OUT
Foto alternative movie poster de Il mio vicino Totoro (Objects) | Jordan Bolton | Hayao Miyazaki | Soggettiva Gallery Milano
old BOY
Cour Billadeau

*Old boy
Regia di Park Chan-wook

Opera a tiratura limita. Esemplare 17 su 50.
Serigrafia firmata e numerato a mano dall’Artista.
Formato 61cm x 41 cm.

Eur. 140
*Ispirato a..
SOLD OUT
LA MUMMIA
NICO DELORT

Nicolas Delort – “The Mummy”
Screen print edition
45cmx61cm
Edizione a tiratura Limitata (esemplare numero 64/125)
Numerata a manotri.

dal vivo o digitalmente i sogni privati e le emozioni più intime degli artisti “rapiti” dalla Settima Arte diventeranno le nostre narrazioni, sfide impossibili percorsi inediti e sorprendenti che ibridano le arti, dando vita a nuove suggestioni.
Il terzo uomo
by La Boca
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ARTE ED EDIZIONI LIMITATE ORIZZONTALI SOLD OUT ORIZZONTALI

TOTORO A LA CITTA’ INCANTATA

SOLD OUT
TOTORO A LA CITTA’ INCANTATA

Matthew Rabalais

*Totoro a La città incantata  
Regia di Hayao Miyazaki

Stampa in Fine Art Giclee in edizione limitata. 1 esemplare di 30. Numerato a mano dall’autore.

Formato 33 cm x 48 cm.

*Ispirato a..
Eur. 145
Foto alternative movie poster de Totoro a La città incantata |Matthew Rabalais | Hayao Miyazaki | Soggettiva Gallery Milano
SOLD OUT
old BOY
Cour Billadeau

*Old boy
Regia di Park Chan-wook

Opera a tiratura limita. Esemplare 17 su 50.
Serigrafia firmata e numerato a mano dall’Artista.
Formato 61cm x 41 cm.

Eur. 140
*Ispirato a..
SOLD OUT
LA MUMMIA
NICO DELORT

Nicolas Delort – “The Mummy”
Screen print edition
45cmx61cm
Edizione a tiratura Limitata (esemplare numero 64/125)
Numerata a manotri.

dal vivo o digitalmente i sogni privati e le emozioni più intime degli artisti “rapiti” dalla Settima Arte diventeranno le nostre narrazioni, sfide impossibili percorsi inediti e sorprendenti che ibridano le arti, dando vita a nuove suggestioni.
Il terzo uomo
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HOUSEBEAR

Housebear Design è un piccolo studio nel nord-ovest dell’Arkansas, di proprietà e gestito da Justin Froning. Justin Froning lavora attualmente come direttore creativo ed esecutivo. Ama la narrazione ed è una sua passion raccontare storie attraverso mezzi visivi, che si tratti di illustrazione, direzione artistica, packaging del prodotto, copywriting, pubblicità o sviluppo del marchio. Housebear Design è riconosciuto a livello internazionale, ha pubblicato lavori in numerose pubblicazioni e ha svolto un ruolo chiave in numerose start-up.

Housebear Design is a small studio in northwest Arkansas, owned and operated by Justin Froning. Justin Froning currently works as creative and executive director. He loves storytelling and it’s his passion to tell stories through visual media, whether it’s illustration, art direction, product packaging, copywriting, advertising or brand development. Housebear Design is internationally recognized, has published work in numerous publications, and has played a key role in many start-ups.

BRIAN MASHBURN

Brian Mashburn è un artista americano della Carolina del Nord. Ha studiato presso l’Università di Chapel Hill, ricevendo un BFA nel 2002.
Il lavoro di Brian raffigura paesaggi urbani e industriali in stretta vicinanza al mondo naturale. Principalmente pittore a olio, Mashburn utilizza la narrativa e una meticolosa attenzione ai dettagli per coinvolgere lo spettatore. Il suo lavoro coglie spunti dalle osservazioni quotidiane e dall’interesse per la storia, le scienze naturali e la filosofia.

Brian Mashburn is an American artist from North Carolina. He studied at the University of Chapel Hill, receiving a BFA in 2002.
Brian’s work depicts urban and industrial landscapes in close proximity to the natural world. Primarily an oil painter, Mashburn uses narrative and meticulous attention to detail to engage the viewer. His work draws from everyday observations and an interest in history, natural sciences and philosophy.

MATTHEW RABALAIS

Matthew Rabalais è un pittore/illustratore di Baton Rouge, LA. Sebbene il suo background sia nella pittura a olio tradizionale, oggigiorno lavora principalmente con i mezzi digitali. È un fanatico dell’arte e del cinema da sempre. Ha frequentato la Louisiana State University dove ha conseguito il BFA in Graphic Design.

Matthew Rabalais is a painter/illustrator from Baton Rouge, LA. Although his background is in traditional oil painting, today he mainly works with digital media. He has always been an art and film fanatic. He attended Louisiana State University where he earned his BFA in Graphic Design.

CHRIS BRAKE

Prima di passare al cinema, Chris ha lavorato come illustratore, esponendo spesso nelle rinomate gallerie d’arte della cultura pop di Los Angeles “Hero Complex Gallery” e “Gallery 1988”, producendo opere d’arte ufficiali per 20th Century Fox, Joss Whedon, Joe Dante e Roger Corman. Successivamente ha lavorato come assistente del dipartimento artistico per clienti come Virgin Media, Now TV, Little Mix e Jamie T. Il suo primo cortometraggio “Nest” è stato semifinalista al “Berlin Student Film Festival”, dove è stato nominato per il Premio della Giuria. 

Before moving on to film, Chris worked as an illustrator, often exhibiting in the renowned Los Angeles pop culture art galleries “Hero Complex Gallery” and “Gallery 1988”, producing official artwork for 20th Century Fox, Joss Whedon, Joe Dante and Roger Corman. He later worked as an assistant in the art department for clients such as Virgin Media, Now TV, Little Mix and Jamie T. His first short film “Nest” was a semifinalist at the “Berlin Student Film Festival”, where he was nominated for the Jury Prize.

STEPHEN LUROS HOLLIDAY

Da ragazzo ero appassionato di fumetti. Ho iniziato andando ai corsi di illustrazione di fumetti alla Heron Art School di Indianapolis. È stato solo al college alla School Of The Art Institute di Chicago che ho scoperto il mio amore per la serigrafia. Ho disegnato di tutto, dalle fan art, alle stampe dei film con licenza ufficiale, ai poster dei concerti. 

Il mio lavoro è stato esposto in varie mostre collettive dedicate a vari argomenti cinematografici. Ho lavorato con GalerieF a Chicago, Hero Complex Gallery, Gallery1988 e Creature Features a Los Angeles.

MAX DALTON

Max Dalton, illustratore, pittore e musicista e scrittore occasionale. Crea spesso illustrazioni per poster, libri, riviste, giornali, pubblicità e prodotti.Ha partecipato a molte mostre collettive e personali a New York, San Francisco, Los Angeles, Arizona, Parigi, Seoul e altro ancora. Il suo lavoro è apparso in molte riviste come The New Yorker, Monocle e O, The Oprah Magazine.

Max Dalton is an illustrator, painter, musician and writer. He often designs for posters, books, magazines, newspapers, advertisements and products. He has participated in many group and solo shows in New York, San Francisco, Los Angeles, Paris, Seoul and elsewhere. His work has appeared in magazines such as The New Yorker, Monocle and O, The Oprah Magazine.

OLIVIER COURBET

Olivier Courbet è un creativo multidisciplinare francese con sede a Los Angeles, California. Lavora con marchi, agenzie, studi cinematografici e startup di tutto il mondo tra cui Dreamworks, Paramount, Disney, Mattel, Will.I.AM e NBA. Ha vinto numerosi premi e il suo lavoro è stato descritto in vari libri e pubblicazioni di design tra cui Computer Arts, Logology, SXSW.

Olivier Courbet is a multidisciplinary French creative artist based in Los Angeles, California. He works with brands, agencies, film studios and start-ups around the world including Dreamworks, Paramount, Disney, Mattel, Will.I.AM and NBA. He has won numerous awards and his work has been featured in various books and design publications including Computer Arts, Logology, SXSW.

LAN LAWSON

Nan Lawson è un’artista e illustratrice con sede a Los Angeles. Si è laureata in regia cinematografica alla Syracuse University, ma dopo la laurea ha perseguito la sua passione per l’illustrazione. Ora ha unito il suo amore per il cinema e l’arte per dedicarsi alla cultura pop e alla locandina. Lavora nell’editoria e nell’industria dell’intrattenimento; crea libri illustrati e copertine di libri, oltre a opere d’arte e manifesti per film e televisione.

Ha lavorato con clienti tra cui Harper Collins, Audible, Random House, Hachette, Amblin Entertainment e Warner Bros.