Logo di Soggettiva Gallery | Galleria d’arte cinematografica di Milano
IL MIO VICINO MIYAZAKI E L’ORIENTE

La mostra è a ingresso libero

22 Dicembre 2023

Soggettiva Gallery presenta dal 3/1 (fino all’11/2) la nuova mostra:

IL MIO VICINO MIYAZAKI E L’ORIENTE

con i poster ispirati ai film del maestro giapponese, in concomitanza con l’uscita del suo nuovo, attesissimo lavoro “Il ragazzo e l’airone”

Il 2024 di Soggettiva Gallery si apre mercoledì 3 gennaio con un tributo a Hayao Miyazaki, uno dei più grandi maestri del cinema di animazione di tutti i tempi, la cui ultima fatica targata Studio Ghibli “Il ragazzo e l’airone” uscirà nelle sale italiane il 1° gennaio 2024, distribuito da Lucky Red.

Dal 16 gennaio la mostra verrà arricchita grazie a un approfondimento legato all’Oriente in senso lato, un mondo per noi ancora lontano che non smette di affascinarci in ogni suo aspetto, dalla calligrafia fino a immagini iconiche come “La grande onda di Kanagawa” di Hokusai.

Da mercoledì 3 gennaio 2024

“IL MIO VICINO MIYAZAKI E L’ORIENTE”

Soggettiva Gallery presenta, da mercoledì 3 gennaio 2024, la nuova mostra IL MIO VICINO MIYAZAKI E L’ORIENTE, omaggio alla straordinaria filmografia del regista giapponese, co-fondatore dello Studio Ghibli, punto di riferimento mondiale per gli amanti dell’animazione cinematografica.

LE OPERE

L’esposizione raccoglie – in concomitanza all’uscita al cinema de “Il ragazzo e l’airone”, il nuovo film di Miyazaki che ha battuto ogni record incassando, nel primo week-end di programmazione, più di 11 milioni di dollari in Giappone e quasi 13 negli Stati Uniti – gli Alternative Movie Poster di artisti e illustratori internazionali che vedono nel maestro giapponese una fonte d’ispirazione fondamentale per la loro produzione artistica.

STUDIO GHIBLI ONE LOVE


I lavori in mostra getteranno nuova luce sui grandi titoli della produzione di Studio Ghibli come “La città incantata” – enorme successo commerciale con più di 400 milioni di dollari incassati nel mondo –, rivista tramite gli sgargianti toni del blu, del rosso e dell’azzurro dal belga Mainger e quella metafisica dell’architetto Americano Bailey race, “Ponyo sulla scogliera”, rappresentato dal caleidoscopio e vorticoso lavoro di Chris Koeler, Princess Mononoke”, che la pluripremiata Zi Xu ci propone attraverso un ritratto corale di creature magiche e di maschere tipiche della tradizione giapponese.

Tra i film di Miyazaki a cui il pubblico è più legato c’è “Il mio vicino Totoro”: in mostra saranno presenti le versioni di Jordan Bolton, nella dettagliatissima e maniacale versione dedicata agli “oggetti di scena” e de Le Nevralgie Costanti, che propone in esclusiva per Soggettiva Gallery una dolce e iridescente rappresentazione di Totoro

IL DISCRETO FASCINO DELL’ORIENTE

Dal 16 gennaio la mostra verrà ampliata grazie a una ricca selezione di lavori che si rifanno al mito dell’Oriente, centro gravitazionale di una poetica che ancora oggi è oggetto di grande fascinazione da parte del pubblico occidentale, anche per la capacità di riflettere un’immagine che spesso è lontana dalla percezione che l’Occidente ha di sé stesso.

Due esempi lampanti sono film di Miyazaki quali “Porco Rosso” e “Il castello errante di Howl”: del primo è emblematico l’opera di Fabiocs che ritrae il protagonista a bordo del suo aeroplano – il padre di Miyazaki era ingegnere aereonautico –, mentre del secondo saranno esposte due sognanti versioni a cura del famoso incisore Dan Grissom.

UN MIX ESPLOSIVO

Tra gli elementi che più hanno richiamato l’attenzione degli artisti in mostra ci sono le diverse e ricercatissime grafie orientali. Sono infatti svariati gli Alternative Movie Poster che accostano all’immaginario di grandi classici del cinema occidentale l’uso di parole scritte con alfabeti cinesi, giapponesi o coreani.

Tra le opere più rappresentative di questo genere quelle realizzate dal collettivo americano Rucking Fotten, conosciuto per i periodi limitatissimi con cui rende disponibili i propri lavori, di cui sarà esposta una selezione di 8 titoli, tra cui “Arancia Meccanica”, “Guerrieri della notte” e “Rosemary’s Baby”.

IL GRANDE SQUALO DI KANAGAWA

Un’altra tendenza è quella di creare una commistione, e quindi un cortocircuito, tra immaginario occidentale ed orientale: tra i lavori in mostra “Ninja Star Wars” di Steve Bialik, la versione di “Lo squalo” reinterpretata da Mark Bell – in cui lo squalo si fonde con una delle immagini più celebri al mondo, la xilografia del pittore giapponese Hokusai intitolata “La grande onda di Kanagawa” –, o ancora le opere di Jed Henry, fine illustratore che si serve unicamente di carta giapponese lavorata a mano: sue due versioni di “Star Wars” e de “La città incantata”.

MOSTRI GIAPPONESI E DOVE TROVARLI

In mostra anche capolavori dell’animazione e del fumetto giapponese che sono stati oggetto di rivisitazione e trasformazione in Alternative Movie Poster: è il caso di “Godzilla”, visto attraverso gli occhi di Max Dalton e, in esclusiva per Soggettiva Gallery, del bolognese Francesco Casolari; ad “Akira”, sono dedicate le raffinate opere di artisti rinomati come i Van Orton e l’americano Anthony Petrie, affasciato dalle topografie e dalle mappe.

INFINE I GRANDI CLASSICI

Infine non potevano mancare anche nomi altisonanti della cinematografia classica giapponese quali Akira Kurosawa (in esposizione un’opera di BRVM ispirata a “L’angelo ubriaco”) e Yasujiro Ozu (il francese Tom Haugomat si è concentrato su “Viaggio a Tokyo”) ma anche più recenti maestri del cinema orientale: l’illustratrice Silvia Cocomazzi ha lavorato per Soggettiva Gallery sui film di Wong Kar-wai, mentre altri artisti hanno scelto di rielaborare i film di registi sud-coreani quali Bong Joon-ho (“Parasite”, “The Host”, “Memorie di un assassino”) e Park Chan-wook (“Oldboy”).

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

SOGGETTIVA GALLERY

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura:

dal martedì al venerdì dalle 10 alle 20.30
Sabato e Domenica 10-13.30 e 16-19.30

Foto alternative movie poster de La città incantata (japanese) | Bailey Race | Hayao Miyazaki | Soggettiva Gallery Milano

Il 2024 di Soggettiva Gallery si apre mercoledì 3 gennaio con un tributo a Hayao Miyazaki, uno dei più grandi maestri del cinema di animazione di tutti i tempi, la cui ultima fatica targata Studio Ghibli “Il ragazzo e l’airone” uscirà nelle sale italiane il 1° gennaio 2024, distribuito da Lucky Red.

Dal 16 gennaio la mostra verrà arricchita grazie a un approfondimento legato all’Oriente in senso lato, un mondo per noi ancora lontano che non smette di affascinarci in ogni suo aspetto, dalla calligrafia fino a immagini iconiche come “La grande onda di Kanagawa” di Hokusai.

Alternative movie poster di Totoro (Rainbow) | Hayao Miyazaki | Le Nevralgie Costanti | Soggettiva Gallery Milano

Da mercoledì 3 gennaio 2024

“IL MIO VICINO MIYAZAKI E L’ORIENTE”

Soggettiva Gallery presenta, da mercoledì 3 gennaio 2024, la nuova mostra IL MIO VICINO MIYAZAKI E L’ORIENTE, omaggio alla straordinaria filmografia del regista giapponese, co-fondatore dello Studio Ghibli, punto di riferimento mondiale per gli amanti dell’animazione cinematografica.

LE OPERE

L’esposizione raccoglie – in concomitanza all’uscita al cinema de “Il ragazzo e l’airone”, il nuovo film di Miyazaki che ha battuto ogni record incassando, nel primo week-end di programmazione, più di 11 milioni di dollari in Giappone e quasi 13 negli Stati Uniti – gli Alternative Movie Poster di artisti e illustratori internazionali che vedono nel maestro giapponese una fonte d’ispirazione fondamentale per la loro produzione artistica.

Foto alternative movie poster de Il mio vicino Totoro (Objects) | Jordan Bolton | Hayao Miyazaki | Soggettiva Gallery Milano

STUDIO GHIBLI ONE LOVE


I lavori in mostra getteranno nuova luce sui grandi titoli della produzione di Studio Ghibli come “La città incantata” – enorme successo commerciale con più di 400 milioni di dollari incassati nel mondo –, rivista tramite gli sgargianti toni del blu, del rosso e dell’azzurro dal belga Mainger e quella metafisica dell’architetto Americano Bailey race, “Ponyo sulla scogliera”, rappresentato dal caleidoscopio e vorticoso lavoro di Chris Koeler, Princess Mononoke”, che la pluripremiata Zi Xu ci propone attraverso un ritratto corale di creature magiche e di maschere tipiche della tradizione giapponese.

Foto alternative movie poster de Porco Rosso (Glasses) | Fabiocs | Hayao Miyazaki | Soggettiva Gallery Milano

Tra i film di Miyazaki a cui il pubblico è più legato c’è “Il mio vicino Totoro”: in mostra saranno presenti le versioni di Jordan Bolton, nella dettagliatissima e maniacale versione dedicata agli “oggetti di scena” e de Le Nevralgie Costanti, che propone in esclusiva per Soggettiva Gallery una dolce e iridescente rappresentazione di Totoro

Foto alternative movie poster de Il Castello Errante di Howl | Dan Grissom | Hayao Miyazaki | Soggettiva Gallery Milano

IL DISCRETO FASCINO DELL’ORIENTE

Dal 16 gennaio la mostra verrà ampliata grazie a una ricca selezione di lavori che si rifanno al mito dell’Oriente, centro gravitazionale di una poetica che ancora oggi è oggetto di grande fascinazione da parte del pubblico occidentale, anche per la capacità di riflettere un’immagine che spesso è lontana dalla percezione che l’Occidente ha di sé stesso.

Due esempi lampanti sono film di Miyazaki quali “Porco Rosso” e “Il castello errante di Howl”: del primo è emblematico l’opera di Fabiocs che ritrae il protagonista a bordo del suo aeroplano – il padre di Miyazaki era ingegnere aereonautico –, mentre del secondo saranno esposte due sognanti versioni a cura del famoso incisore Dan Grissom.

Foto alternative movie poster de Arancia meccanica | Rucking Fotten | Stanley Kubrick | Soggettiva Gallery Milano

UN MIX ESPLOSIVO

Tra gli elementi che più hanno richiamato l’attenzione degli artisti in mostra ci sono le diverse e ricercatissime grafie orientali. Sono infatti svariati gli Alternative Movie Poster che accostano all’immaginario di grandi classici del cinema occidentale l’uso di parole scritte con alfabeti cinesi, giapponesi o coreani.

Tra le opere più rappresentative di questo genere quelle realizzate dal collettivo americano Rucking Fotten, conosciuto per i periodi limitatissimi con cui rende disponibili i propri lavori, di cui sarà esposta una selezione di 8 titoli, tra cui “Arancia Meccanica”, “Guerrieri della notte” e “Rosemary’s Baby”.

Foto alternative movie poster del film Lo squalo regia di Steven Spielberg | Mark Bell | Soggettiva Gallery Milano

IL GRANDE SQUALO DI KANAGAWA

Un’altra tendenza è quella di creare una commistione, e quindi un cortocircuito, tra immaginario occidentale ed orientale: tra i lavori in mostra “Ninja Star Wars” di Steve Bialik, la versione di “Lo squalo” reinterpretata da Mark Bell – in cui lo squalo si fonde con una delle immagini più celebri al mondo, la xilografia del pittore giapponese Hokusai intitolata “La grande onda di Kanagawa” –, o ancora le opere di Jed Henry, fine illustratore che si serve unicamente di carta giapponese lavorata a mano: sue due versioni di “Star Wars” e de “La città incantata”.

Foto alternative movie poster di Godzilla di Ishiro Honda

MOSTRI GIAPPONESI E DOVE TROVARLI

In mostra anche capolavori dell’animazione e del fumetto giapponese che sono stati oggetto di rivisitazione e trasformazione in Alternative Movie Poster: è il caso di “Godzilla”, visto attraverso gli occhi di Max Dalton e, in esclusiva per Soggettiva Gallery, del bolognese Francesco Casolari; ad “Akira”, sono dedicate le raffinate opere di artisti rinomati come i Van Orton e l’americano Anthony Petrie, affasciato dalle topografie e dalle mappe.

Foto alternative movie poster di Viaggio a Tokyo (Tokyo Story) di Yasujirō Ozu | Tom haugomat

INFINE I GRANDI CLASSICI

Infine non potevano mancare anche nomi altisonanti della cinematografia classica giapponese quali Akira Kurosawa (in esposizione un’opera di BRVM ispirata a “L’angelo ubriaco”) e Yasujiro Ozu (il francese Tom Haugomat si è concentrato su “Viaggio a Tokyo”) ma anche più recenti maestri del cinema orientale: l’illustratrice Silvia Cocomazzi ha lavorato per Soggettiva Gallery sui film di Wong Kar-wai, mentre altri artisti hanno scelto di rielaborare i film di registi sud-coreani quali Bong Joon-ho (“Parasite”, “The Host”, “Memorie di un assassino”) e Park Chan-wook (“Oldboy”).

Foto alternative movie poster del film L'angelo ubriaco di Akira Kurosawa | BRVM | Soggettiva Gallery Milano

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

SOGGETTIVA GALLERY

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura:

dal martedì al venerdì dalle 10 alle 20.30
Sabato e Domenica 10-13.30 e 16-19.30