CINEMATO
GRAFICHE

La mostra è a ingresso libero

4 Marzo 2024

Soggettiva Gallery presenta dal 5 marzo al 7 aprile 2024 la nuova mostra:

CINEMATOGRAFICHE

con i poster ispirati alle più grandi attrici e registe di sempre.

Dal 5 marzo al 7 aprile Soggettiva Gallery presenta Cinematografiche, esposizione incentrata sull’importanza della donna nel Cinema. Le opere grafiche esposte in mostra illustrano un percorso di auto-determinazione culminato con Poor Things, film premiato con il Leone d’Oro, interpretato e prodotto da Emma Stone

Da un lato Marilyn Monroe in Gli spostati – film che pose fine alla sua breve quanto sfolgorante ascesa – è protagonista al fianco di Clark Gable nella sognante opera di Cristina Stifanic; dall’altro Adam Juresko rende omaggio a Jane Fonda, indimenticabile esploratrice spaziale con i costumi disegnati da un giovane Paco Rabanne in Barbarella, ruolo prima di lei rifiutato da Virna Lisi e da Brigitte Bardot per la natura sensuale di alcune scene del film.

LA FEMMINILITÀ IN OGNI SUA FORMA

In secondo luogo ampio spazio viene dedicato a figure femminili che hanno brillato anche grazie a ruoli non conformi: dalla ballerina classica assetata di successo portata in scena da Natalie Portman in Il cigno nero – rappresentata dal designer inglese Neil Davies mentre volteggia soave – al simbiotico rapporto che lega Bibi Andersson e Liv Ullmann in Persona

Dalla malinconica quanto carismatica Gwyneth Paltrow nella sua interpretazione di Margot nella famiglia disfunzionale de I Tenenbaum – ridisegnata dall’artista con sede a Denver Shannon Bonatakis e dall’illustratrice polacca Patrycja Podkościelny – fino alla versione della regina di Francia Maria Antonietta impersonata in chiave pop da Kirsten Dunst in Marie Antoinette, re-immaginata da Adam Juresko.

UN MESSAGGIO FEMMINISTA

Non poteva mancare una sezione incentrata sulle donne del cinema portatrici di un messaggio più o meno esplicitamente femminista: dalla muta quanto espressiva incarnazione realizzata da Renée Falconetti in La passione di Giovanna d’Arco – ridisegnata dalla designer di origini cinesi Zi Xu – fino alla performance di Salma Hayek nei panni di Frida, in cui la pittrice messicana Frida Kahlo viene dolcemente rivista tramite tonalità pastello da Le Nevralgie Costanti.

A seguire alcune opere rappresentative dei recenti traguardi raggiunti da film dove le donne ricoprono ruoli di fondamentale importanza: a partire da due pellicole dirette da Greta Gerwig come Piccole donne – a cui si è ispirata l’artista di Los Angeles Nan Lawson – e Barbie – straordinario record di incassi dalle cui scenografie è nato il lavoro che l’illustratore inglese George Townley dedica al film – fino a Poor Things, racconto di auto-determinazione femminile arricchito dall’interpretazione di Emma Stone, qui anche produttrice, protagonista del surreale lavoro dell’artista milanese Matteo Costa.

LA NOUVELLE FEMME

Uno sguardo maschile che ha saputo valorizzare la figura femminile nel cinema è quello di Jean-Luc Godard: a tre suoi film contraddistinti da personaggi femminili in grado di lasciare il segno come la Jean Seberg di Fino all’ultimo respiro e la Anna Karina di La donna è donna e di Questa è la mia vita Adam Juresko dedica tre lavori grafici declinati in immagini dalle diverse colorazioni e grana grazie a tecniche di stampa diverse: la precisissima Fine Art e la calcografia, dall’effetto tanto materico quanto manuale e artigianalmente ricercato.

HOLLYWOOD WOMEN

Infine un approfondimento è riservato alla rappresentazione della donna all’interno di una corrente cinematografica importante come la New Hollywood. Tra gli altri Quentin Tarantino è stato in grado di restituire personaggi complessi, al tempo stesso potenti e vulnerabili: tra questi spicca quello affidato a Pam Grier in Jackie Brown, film omaggiato dai lavoro della digital artist Ellie Lees e dallo statunitense Aaron Lea.

Di Ridley Scott sono presenti tre film che offrono una nuova concezione della donna: Alien – con le opere di Prenzy e Max Dalton Blade Runner – con i lavori di Max Dalton e del francese Guillaume Morellec e Thelma & Louise, con una emblematica opera dello storyteller Justin Froning. Dei fratelli Coen ci sarà Il grinta, in cui il personaggio di Mattie Ross, interpretato da Hailee Steinfield, riveste un ruolo tanto centrale quanto (se non più) quello dello stesso Grinta.

 

NON É UN PAESE PER UOMINI

Proprio al cinema dei fratelli Coen, carico al tempo stesso di violenza e poesia, viene infine dedicata una ricognizione in occasione dell’uscita al cinema, il 7 marzo, di Drive-Away Dolls, scritto e montato da Ethan Coen insieme alla moglie Tricia Cooke e contraddistinto da un cast al femminile in cui spiccano le protagoniste Margaret Qualley e Geraldine Viswanathan.

La collaborazione tra i fratelli Coen e Tricia Cooke ha radici profonde, che partono fin dal loro terzo film, Crocevia della morte, a cui il graphic designer americano Maxwell Joseph Hargreaves dedica un’opera ad alto tasso di immersività. Oltre ai capolavori come Il grande Lebowski e Fargo, in mostra anche pellicole meno note al grande pubblico come Blood Simple, film d’esordio dei Coen intepretato da una giovane quanto letale Frances McDormand.
 

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

SOGGETTIVA GALLERY

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura:

dal martedì al venerdì dalle 10 alle 20.30
Sabato e Domenica 10-13.30 e 16-19.30

Foto alternative movie poster de Povere creature | Matteo Costa | Yorgos Lanthimos | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster I Tenenbaum (Margot) | Wes Anderson | Shannon Bonatakis | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Marie Antoinette | Adam Juresko | Sofia Coppola | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster di Frida | Julie Taymor | Le Nevralgie Costanti | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Questa è la mia vita (coral) | Adam Juresko | Jean-Luc Godard | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Blade Runner (Smoke) | Max Dalton | Ridley Scott | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Alien (Cat) | Max Dalton | Ridley Scott | Soggettiva Gallery Milano

Dal 5 marzo al 7 aprile Soggettiva Gallery presenta Cinematografiche, esposizione incentrata sull’importanza della donna nel Cinema. Le opere grafiche esposte in mostra illustrano un percorso di auto-determinazione culminato con Poor Things, film premiato con il Leone d’Oro, interpretato e prodotto da Emma Stone

Da un lato Marilyn Monroe in Gli spostati – film che pose fine alla sua breve quanto sfolgorante ascesa – è protagonista al fianco di Clark Gable nella sognante opera di Cristina Stifanic; dall’altro Adam Juresko rende omaggio a Jane Fonda, indimenticabile esploratrice spaziale con i costumi disegnati da un giovane Paco Rabanne in Barbarella, ruolo prima di lei rifiutato da Virna Lisi e da Brigitte Bardot per la natura sensuale di alcune scene del film.

Foto alternative movie poster de Povere creature | Matteo Costa | Yorgos Lanthimos | Soggettiva Gallery Milano

LA FEMMINILITÀ IN OGNI SUA FORMA

In secondo luogo ampio spazio viene dedicato a figure femminili che hanno brillato anche grazie a ruoli non conformi: dalla ballerina classica assetata di successo portata in scena da Natalie Portman in Il cigno nero – rappresentata dal designer inglese Neil Davies mentre volteggia soave – al simbiotico rapporto che lega Bibi Andersson e Liv Ullmann in Persona

Dalla malinconica quanto carismatica Gwyneth Paltrow nella sua interpretazione di Margot nella famiglia disfunzionale de I Tenenbaum – ridisegnata dall’artista con sede a Denver Shannon Bonatakis e dall’illustratrice polacca Patrycja Podkościelny – fino alla versione della regina di Francia Maria Antonietta impersonata in chiave pop da Kirsten Dunst in Marie Antoinette, re-immaginata da Adam Juresko.

Alternative movie poster I Tenenbaum (Margot) | Wes Anderson | Shannon Bonatakis | Soggettiva Gallery Milano

UN MESSAGGIO FEMMINISTA

Non poteva mancare una sezione incentrata sulle donne del cinema portatrici di un messaggio più o meno esplicitamente femminista: dalla muta quanto espressiva incarnazione realizzata da Renée Falconetti in La passione di Giovanna d’Arco – ridisegnata dalla designer di origini cinesi Zi Xu – fino alla performance di Salma Hayek nei panni di Frida, in cui la pittrice messicana Frida Kahlo viene dolcemente rivista tramite tonalità pastello da Le Nevralgie Costanti.

A seguire alcune opere rappresentative dei recenti traguardi raggiunti da film dove le donne ricoprono ruoli di fondamentale importanza: a partire da due pellicole dirette da Greta Gerwig come Piccole donne – a cui si è ispirata l’artista di Los Angeles Nan Lawson – e Barbie – straordinario record di incassi dalle cui scenografie è nato il lavoro che l’illustratore inglese George Townley dedica al film – fino a Poor Things, racconto di auto-determinazione femminile arricchito dall’interpretazione di Emma Stone, qui anche produttrice, protagonista del surreale lavoro dell’artista milanese Matteo Costa.

Alternative movie poster di Frida | Julie Taymor | Le Nevralgie Costanti | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Marie Antoinette | Adam Juresko | Sofia Coppola | Soggettiva Gallery Milano

LA NOUVELLE FEMME

Uno sguardo maschile che ha saputo valorizzare la figura femminile nel cinema è quello di Jean-Luc Godard: a tre suoi film contraddistinti da personaggi femminili in grado di lasciare il segno come la Jean Seberg di Fino all’ultimo respiro e la Anna Karina di La donna è donna e di Questa è la mia vita Adam Juresko dedica tre lavori grafici declinati in immagini dalle diverse colorazioni e grana grazie a tecniche di stampa diverse: la precisissima Fine Art e la calcografia, dall’effetto tanto materico quanto manuale e artigianalmente ricercato.

Foto alternative movie poster del film Questa è la mia vita (coral) | Adam Juresko | Jean-Luc Godard | Soggettiva Gallery Milano

HOLLYWOOD WOMEN

Infine un approfondimento è riservato alla rappresentazione della donna all’interno di una corrente cinematografica importante come la New Hollywood. Tra gli altri Quentin Tarantino è stato in grado di restituire personaggi complessi, al tempo stesso potenti e vulnerabili: tra questi spicca quello affidato a Pam Grier in Jackie Brown, film omaggiato dai lavoro della digital artist Ellie Lees e dallo statunitense Aaron Lea.

Di Ridley Scott sono presenti tre film che offrono una nuova concezione della donna: Alien – con le opere di Prenzy e Max Dalton Blade Runner – con i lavori di Max Dalton e del francese Guillaume Morellec e Thelma & Louise, con una emblematica opera dello storyteller Justin Froning. Dei fratelli Coen ci sarà Il grinta, in cui il personaggio di Mattie Ross, interpretato da Hailee Steinfield, riveste un ruolo tanto centrale quanto (se non più) quello dello stesso Grinta.

 

Foto alternative movie poster del film Blade Runner (Smoke) | Max Dalton | Ridley Scott | Soggettiva Gallery Milano

NON É UN PAESE PER UOMINI

Proprio al cinema dei fratelli Coen, carico al tempo stesso di violenza e poesia, viene infine dedicata una ricognizione in occasione dell’uscita al cinema, il 7 marzo, di Drive-Away Dolls, scritto e montato da Ethan Coen insieme alla moglie Tricia Cooke e contraddistinto da un cast al femminile in cui spiccano le protagoniste Margaret Qualley e Geraldine Viswanathan.

La collaborazione tra i fratelli Coen e Tricia Cooke ha radici profonde, che partono fin dal loro terzo film, Crocevia della morte, a cui il graphic designer americano Maxwell Joseph Hargreaves dedica un’opera ad alto tasso di immersività. Oltre ai capolavori come Il grande Lebowski e Fargo, in mostra anche pellicole meno note al grande pubblico come Blood Simple, film d’esordio dei Coen intepretato da una giovane quanto letale Frances McDormand.
 

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

SOGGETTIVA GALLERY

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura:

dal martedì al venerdì dalle 10 alle 20.30
Sabato e Domenica 10-13.30 e 16-19.30

Foto alternative movie poster del film Alien (Cat) | Max Dalton | Ridley Scott | Soggettiva Gallery Milano
CHRIS BRAKE

Prima di passare al cinema, Chris ha lavorato come illustratore, esponendo spesso nelle rinomate gallerie d’arte della cultura pop di Los Angeles “Hero Complex Gallery” e “Gallery 1988”, producendo opere d’arte ufficiali per 20th Century Fox, Joss Whedon, Joe Dante e Roger Corman. Successivamente ha lavorato come assistente del dipartimento artistico per clienti come Virgin Media, Now TV, Little Mix e Jamie T. Il suo primo cortometraggio “Nest” è stato semifinalista al “Berlin Student Film Festival”, dove è stato nominato per il Premio della Giuria. 

Before moving on to film, Chris worked as an illustrator, often exhibiting in the renowned Los Angeles pop culture art galleries “Hero Complex Gallery” and “Gallery 1988”, producing official artwork for 20th Century Fox, Joss Whedon, Joe Dante and Roger Corman. He later worked as an assistant in the art department for clients such as Virgin Media, Now TV, Little Mix and Jamie T. His first short film “Nest” was a semifinalist at the “Berlin Student Film Festival”, where he was nominated for the Jury Prize.

STEPHEN LUROS HOLLIDAY

Da ragazzo ero appassionato di fumetti. Ho iniziato andando ai corsi di illustrazione di fumetti alla Heron Art School di Indianapolis. È stato solo al college alla School Of The Art Institute di Chicago che ho scoperto il mio amore per la serigrafia. Ho disegnato di tutto, dalle fan art, alle stampe dei film con licenza ufficiale, ai poster dei concerti. 

Il mio lavoro è stato esposto in varie mostre collettive dedicate a vari argomenti cinematografici. Ho lavorato con GalerieF a Chicago, Hero Complex Gallery, Gallery1988 e Creature Features a Los Angeles.

MAX DALTON

Max Dalton, illustratore, pittore e musicista e scrittore occasionale. Crea spesso illustrazioni per poster, libri, riviste, giornali, pubblicità e prodotti.Ha partecipato a molte mostre collettive e personali a New York, San Francisco, Los Angeles, Arizona, Parigi, Seoul e altro ancora. Il suo lavoro è apparso in molte riviste come The New Yorker, Monocle e O, The Oprah Magazine.

Max Dalton is an illustrator, painter, musician and writer. He often designs for posters, books, magazines, newspapers, advertisements and products. He has participated in many group and solo shows in New York, San Francisco, Los Angeles, Paris, Seoul and elsewhere. His work has appeared in magazines such as The New Yorker, Monocle and O, The Oprah Magazine.

OLIVIER COURBET

Olivier Courbet è un creativo multidisciplinare francese con sede a Los Angeles, California. Lavora con marchi, agenzie, studi cinematografici e startup di tutto il mondo tra cui Dreamworks, Paramount, Disney, Mattel, Will.I.AM e NBA. Ha vinto numerosi premi e il suo lavoro è stato descritto in vari libri e pubblicazioni di design tra cui Computer Arts, Logology, SXSW.

Olivier Courbet is a multidisciplinary French creative artist based in Los Angeles, California. He works with brands, agencies, film studios and start-ups around the world including Dreamworks, Paramount, Disney, Mattel, Will.I.AM and NBA. He has won numerous awards and his work has been featured in various books and design publications including Computer Arts, Logology, SXSW.

LAN LAWSON

Nan Lawson è un’artista e illustratrice con sede a Los Angeles. Si è laureata in regia cinematografica alla Syracuse University, ma dopo la laurea ha perseguito la sua passione per l’illustrazione. Ora ha unito il suo amore per il cinema e l’arte per dedicarsi alla cultura pop e alla locandina. Lavora nell’editoria e nell’industria dell’intrattenimento; crea libri illustrati e copertine di libri, oltre a opere d’arte e manifesti per film e televisione.

Ha lavorato con clienti tra cui Harper Collins, Audible, Random House, Hachette, Amblin Entertainment e Warner Bros.