MANIFESTAZIONI POLACCHE DI CINEMA
26 Luglio 2023
Alternative movie poster Marlene Dietrich and Marilyn Monroe (Polish) | Waldemar Swierzy | Soggettiva Gallery Milano

Soggettiva Gallery presenta, da martedì 29 Agosto 2023 la nuova mostra: MANIFESTAZIONI POLACCHE DI CINEMA

dedicata al lavoro della nota Scuola d’illustrazione polacca sul mondo del manifesto cinematografico

UN MODO DIVERSO DI “IMMAGINARE” IL CINEMA

Da Martedì 29 AGOSTO 2023 la nuova mostra 

“MANIFESTAZIONI POLACCHE DI CINEMA”

La riapertura di Soggettiva Gallery dopo la chiusura estiva, coinciderà con l’inaugurazione della mostra Manifestazioni Polacche di Cinema, ricognizione sullo straordinario sviluppo che l’arte grafica in forma di manifesto subì in Polonia a partire dal secondo dopoguerra, in particolare rivolto alla rivisitazione dell’universo cinematografico in una chiave del tutto nuova e originale rispetto agli standard occidentali.

LA GRANDE SCUOLA POLACCA

Tra le opere che caratterizzeranno Manifestazioni Polacche di Cinema, dal 29 agosto, ci sono due classici del cinema hollywoodiano come Casablanca di Micheal Curtiz, teatro di una delle storie d’amore più famose del cinema, quella tra Humphrey Bogart e Ingrid Bergman, e Boogie Nights di Paul Thomas Anderson, secondo film del regista californiano che, a 27 anni, lo impose tra gli autori più in vista della cinematografia americana, ruolo che tutt’ora occupa. Entrambi i relativi poster sono a firma di Andrzej Krajewski, tra i maggiori esponenti della Scuola di illustrazione per il cinema che si formò in Polonia dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale: il fatto che il regime comunista censurasse molta della produzione culturale occidentale permise ad una generazione di artisti polacchi di sviluppare uno stile del tutto originale e avulso dagli standard comunicativi ormai affermatisi in occidente, concependo il poster cinematografico non come veicolo commerciale del film ma come opera d’arte a sé stante. Un colosso del cinema polacco come Krzysztof Kieślowski sarà invece rappresentato da tre poster ispirati alla Trilogia dei colori, tra cui Film rosso, realizzati dall’artista originario di Hong kong Victo Ngai.

DAL PASSATO AL PRESENTE

“Stalin e i sovietici non lo sapevano ma, quando dopo la Seconda guerra mondiale si impossessarono della Polonia, contribuirono, loro malgrado, alla nascita della cosiddetta Scuola polacca dei manifesti, che riuscì a trasformare le imposizioni e le gabbie alla libertà di espressione in uno stimolo per straordinarie sperimentazioni nell’ambito dell’illustrazione e della grafica, prendendosi anche la libertà di sbeffeggiare il regime in maniera sottile, attraverso metafore e simboli.
Le artiste e gli artisti di poster ne approfittarono per mandare a briglia sciolta la fantasia e per esplorare nuove strade, tra l’altro senza dover sottostare alle pressioni commerciali.
Da questa situazione fiorì un vero e proprio movimento artistico per il quale venne coniata la fortunata espressione “Scuola polacca dei manifesti”.
In un paese affamato di cultura, si potevano trovare ovunque poster che reclamizzavano spettacoli teatrali o film. Per giunta, non potendo rifarsi alle locandine originali, pittori e illustratori se ne inventavano di completamente nuove, spesso assai più interessanti e affascinanti di quelle presenti sulle nostre strade e davanti ai nostri cinema.” Frizzifrizzi. Simone Sbarbati

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

SOGGETTIVA GALLERY

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura:

Da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 13.30 / Dalle 16.00 alle 19.30

Alternative movie poster Il grande Lebowski (Polish) | Joel Coen | Krajewski Andrzej | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Casablanca (Polish) | Michael Curtiz | Krajewski Andrzej | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Boogie Nights (Polish) | Paul Thomas Anderson | Krajewski Andrzej | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Shame (Polish) | Steve McQueen | Marcelina Amelia | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Il favoloso mondo di Amelie (Polish) | Jean-Pierre Jeunet | Leszek Żebrowski | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Il cigno nero (Polish) | Darren Aronofsky | Marcelina Amelia | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Il Decalogo 6 (Polish) | Krzysztof Kieślowski | Eva Bajek | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Cuore Selvaggio (Polish) | David Lynch | Jacek Staniszewski | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Chinatown (Polish) | Roman Polanski | Krajewski Andrzej | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Duel (Polish) | Steven Spielberg | KRYSZTOF NOVAK | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Il grande Lebowski (Polish) | Joel Coen | Krajewski Andrzej | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Il cigno nero (Polish) | Darren Aronofsky | Marcelina Amelia | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Il Decalogo 6 (Polish) | Krzysztof Kieślowski | Eva Bajek | Soggettiva Gallery Milano
UN MODO DIVERSO DI “IMMAGINARE” IL CINEMA

Da Martedì 29 AGOSTO 2023 la nuova mostra 

“MANIFESTAZIONI POLACCHE DI CINEMA

La riapertura di Soggettiva Gallery dopo la chiusura estiva, coinciderà con l’inaugurazione della mostra Manifestazioni Polacche di Cinema, ricognizione sullo straordinario sviluppo che l’arte grafica in forma di manifesto subì in Polonia a partire dal secondo dopoguerra, in particolare rivolto alla rivisitazione dell’universo cinematografico in una chiave del tutto nuova e originale rispetto agli standard occidentali.

Alternative movie poster Duel (Polish) | Steven Spielberg | KRYSZTOF NOVAK | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Il favoloso mondo di Amelie (Polish) | Jean-Pierre Jeunet | Leszek Żebrowski | Soggettiva Gallery Milano

LA GRANDE SCUOLA POLACCA

Tra le opere che caratterizzeranno Manifestazioni Polacche di Cinema, dal 29 agosto, ci sono due classici del cinema hollywoodiano come Casablanca di Micheal Curtiz, teatro di una delle storie d’amore più famose del cinema, quella tra Humphrey Bogart e Ingrid Bergman, e Boogie Nights di Paul Thomas Anderson, secondo film del regista californiano che, a 27 anni, lo impose tra gli autori più in vista della cinematografia americana, ruolo che tutt’ora occupa. Entrambi i relativi poster sono a firma di Andrzej Krajewski, tra i maggiori esponenti della Scuola di illustrazione per il cinema che si formò in Polonia dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale: il fatto che il regime comunista censurasse molta della produzione culturale occidentale permise ad una generazione di artisti polacchi di sviluppare uno stile del tutto originale e avulso dagli standard comunicativi ormai affermatisi in occidente, concependo il poster cinematografico non come veicolo commerciale del film ma come opera d’arte a sé stante. Un colosso del cinema polacco come Krzysztof Kieślowski sarà invece rappresentato da tre poster ispirati alla Trilogia dei colori, tra cui Film rosso, realizzati dall’artista originario di Hong kong Victo Ngai.

Alternative movie poster Casablanca (Polish) | Michael Curtiz | Krajewski Andrzej | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Cuore Selvaggio (Polish) | David Lynch | Jacek Staniszewski | Soggettiva Gallery Milano
DAL PASSATO AL PRESENTE
“Stalin e i sovietici non lo sapevano ma, quando dopo la Seconda guerra mondiale si impossessarono della Polonia, contribuirono, loro malgrado, alla nascita della cosiddetta Scuola polacca dei manifesti, che riuscì a trasformare le imposizioni e le gabbie alla libertà di espressione in uno stimolo per straordinarie sperimentazioni nell’ambito dell’illustrazione e della grafica, prendendosi anche la libertà di sbeffeggiare il regime in maniera sottile, attraverso metafore e simboli.
Le artiste e gli artisti di poster ne approfittarono per mandare a briglia sciolta la fantasia e per esplorare nuove strade, tra l’altro senza dover sottostare alle pressioni commerciali.
Da questa situazione fiorì un vero e proprio movimento artistico per il quale venne coniata la fortunata espressione “Scuola polacca dei manifesti”.
In un paese affamato di cultura, si potevano trovare ovunque poster che reclamizzavano spettacoli teatrali o film. Per giunta, non potendo rifarsi alle locandine originali, pittori e illustratori se ne inventavano di completamente nuove, spesso assai più interessanti e affascinanti di quelle presenti sulle nostre strade e davanti ai nostri cinema.” Frizzifrizzi. Simone Sbarbati
 
Alternative movie poster Shame (Polish) | Steve McQueen | Marcelina Amelia | Soggettiva Gallery Milano
Alternative movie poster Boogie Nights (Polish) | Paul Thomas Anderson | Krajewski Andrzej | Soggettiva Gallery Milano

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

SOGGETTIVA GALLERY

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura:

Da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 13.30 / Dalle 16.00 alle 19.30

Alternative movie poster Chinatown (Polish) | Roman Polanski | Krajewski Andrzej | Soggettiva Gallery Milano
CHRIS BRAKE

Prima di passare al cinema, Chris ha lavorato come illustratore, esponendo spesso nelle rinomate gallerie d’arte della cultura pop di Los Angeles “Hero Complex Gallery” e “Gallery 1988”, producendo opere d’arte ufficiali per 20th Century Fox, Joss Whedon, Joe Dante e Roger Corman. Successivamente ha lavorato come assistente del dipartimento artistico per clienti come Virgin Media, Now TV, Little Mix e Jamie T. Il suo primo cortometraggio “Nest” è stato semifinalista al “Berlin Student Film Festival”, dove è stato nominato per il Premio della Giuria. 

Before moving on to film, Chris worked as an illustrator, often exhibiting in the renowned Los Angeles pop culture art galleries “Hero Complex Gallery” and “Gallery 1988”, producing official artwork for 20th Century Fox, Joss Whedon, Joe Dante and Roger Corman. He later worked as an assistant in the art department for clients such as Virgin Media, Now TV, Little Mix and Jamie T. His first short film “Nest” was a semifinalist at the “Berlin Student Film Festival”, where he was nominated for the Jury Prize.

STEPHEN LUROS HOLLIDAY

Da ragazzo ero appassionato di fumetti. Ho iniziato andando ai corsi di illustrazione di fumetti alla Heron Art School di Indianapolis. È stato solo al college alla School Of The Art Institute di Chicago che ho scoperto il mio amore per la serigrafia. Ho disegnato di tutto, dalle fan art, alle stampe dei film con licenza ufficiale, ai poster dei concerti. 

Il mio lavoro è stato esposto in varie mostre collettive dedicate a vari argomenti cinematografici. Ho lavorato con GalerieF a Chicago, Hero Complex Gallery, Gallery1988 e Creature Features a Los Angeles.

MAX DALTON

Max Dalton, illustratore, pittore e musicista e scrittore occasionale. Crea spesso illustrazioni per poster, libri, riviste, giornali, pubblicità e prodotti.Ha partecipato a molte mostre collettive e personali a New York, San Francisco, Los Angeles, Arizona, Parigi, Seoul e altro ancora. Il suo lavoro è apparso in molte riviste come The New Yorker, Monocle e O, The Oprah Magazine.

Max Dalton is an illustrator, painter, musician and writer. He often designs for posters, books, magazines, newspapers, advertisements and products. He has participated in many group and solo shows in New York, San Francisco, Los Angeles, Paris, Seoul and elsewhere. His work has appeared in magazines such as The New Yorker, Monocle and O, The Oprah Magazine.

OLIVIER COURBET

Olivier Courbet è un creativo multidisciplinare francese con sede a Los Angeles, California. Lavora con marchi, agenzie, studi cinematografici e startup di tutto il mondo tra cui Dreamworks, Paramount, Disney, Mattel, Will.I.AM e NBA. Ha vinto numerosi premi e il suo lavoro è stato descritto in vari libri e pubblicazioni di design tra cui Computer Arts, Logology, SXSW.

Olivier Courbet is a multidisciplinary French creative artist based in Los Angeles, California. He works with brands, agencies, film studios and start-ups around the world including Dreamworks, Paramount, Disney, Mattel, Will.I.AM and NBA. He has won numerous awards and his work has been featured in various books and design publications including Computer Arts, Logology, SXSW.

LAN LAWSON

Nan Lawson è un’artista e illustratrice con sede a Los Angeles. Si è laureata in regia cinematografica alla Syracuse University, ma dopo la laurea ha perseguito la sua passione per l’illustrazione. Ora ha unito il suo amore per il cinema e l’arte per dedicarsi alla cultura pop e alla locandina. Lavora nell’editoria e nell’industria dell’intrattenimento; crea libri illustrati e copertine di libri, oltre a opere d’arte e manifesti per film e televisione.

Ha lavorato con clienti tra cui Harper Collins, Audible, Random House, Hachette, Amblin Entertainment e Warner Bros.