I COEN E I 25 ANNI DE IL GRANDE LEBOWSKI
24 Settembre 2023
Foto alternative movie poster del film Il grande Lebowski (portrait) | Dave O Flanagan | Coen | Soggettiva Gallery Milano

Soggettiva Gallery presenta, da martedì 3 Ottobre 2023 la nuova mostra: I COEN E I 25 ANNI DE IL GRANDE LEBOWSKI

La rassegna – ricognizione sul cinema dei due registi statunitensi, carico al tempo stesso di violenza e di poesia – esordirà poco prima dell’arrivo nei cinema Drive-Away Dolls, la loro ultima fatica cinematografica

Per celebrare una delle uscite cinematografiche più importanti dell’autunno, DRIVE-AWAY DOLLS di ETHAN COEN, inaugura la nuova mostra.

Da martedì 3 ottobre 2023 

“I COEN E I 25 ANNI DE IL GRANDE LEBOWSKI”

Una collezione imperdibile, pensata come una celebrazione: vengono festeggiati, da un lato, i 25 dalla nascita de Il grande Lebowski – film cult che li ha reso i Coen celebri, entrando di diritto nell’immaginario comune grazie anche all’indimenticabile interpretazione di Jeff Bridges nei panni di Drugo/Dude –, dall’altro la prossima uscita in sala di Drive-Away Dolls

LA MOSTRA

I Coen e i 25 anni de “Il Grande Lebowski” (Buon compleanno Drugo) è l’omaggio che dal 3 ottobre Soggettiva Gallery riserva ai film dei fratelli Coen in occasione dell’uscita in sala del loro nuovo road-movie al femminile Drive-Away Dolls, prevista per il 5 ottobre 2023

LE OPERE

Il cinema dei Coen, e in particolare il celeberrimo Il Grande Lebowski, è protagonista dei poster di Dave O’Flanagan e Malone, che offrono un punto di vista inedito su questo straordinario cult. Particolarmente originale la rivisitazione offerta da Casey Callender, ottenuta grazie alla commistione con l’immaginario del film E.T, diretto da Steven Spielberg. La collettiva include inoltre opere dedicate ad altre famose pellicole dei Coen, tra le quali Non è un paese per vecchi, Fargo, Il grinta, Barton Fink, Blood Simple.

BUON COMPLEANNO DRUGO

All’uscita sugli schermi statunitensi nel 1998, Il grande Lebowski non ottenne il riscontro atteso. Eppure, negli anni successivi, il film si è trasformato in un vero e proprio oggetto di cult e presto tornerà in sala in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna.
Quali sono i motivi dell’idolatria verso questo film? In primo luogo la disinvolta mescolanza di generi come il noir, il musical, il western, tra i quali s’impone il registro comico e ironico. Secondariamente, le allusioni e le citazioni cinematografiche. Ancora, l’aspetto onirico e surreale, che arricchisce la narrazione col ricorso al sogno e al grottesco.

TRA LE ALTRE COMMEDIE

Premiato nel 1991 da una giuria presieduta da Roman Polanski con la Palma d’Oro, il premio per la miglior interpretazione a John Turturro e quello per la regia a Joel Coen, Barton Fink è il titolo che fece fare il “grande balzo” ai fratelli del Minnesota e resta ancora oggi uno dei loro film più affascinanti e misteriosi.

A proposito di Davies è un concentrato di emozioni, filtrate dal talento autoriale e pregne del grottesco tipico del cinema dei Coen. Le risate, le bizzarre espressioni dei personaggi, le atmosfere ipnotiche e i movimenti di macchina originali lo rendono un tassello imprescindibile della cinematografia di Joel e Ethan Coen

KILLERS E INVESTIGATORI

Tra road movie e teatro dell’assurdo, ma anche acuta black comedy in grado di saper fondere sapientemente commedia e tragedia in un continuo gioco riflettente tra letteratura, teatro e vita, Fargo è un grande esempio di fiction, eppure, sul nero dello schermo, un’epigrafe ci avverte: «quella che vedrete è una storia vera. I fatti esposti nel film sono accaduti nel 1987 nel Minnesota”.

La storia di Blood Simple segue una trama di stampo noir, con un triangolo amoroso, omicidi, sangue e tensione: ma l’abilità dei fratelli Coen (Joel, accreditato come regista, ed Ethan, solo come produttore) sta proprio nel sovvertire le regole di un genere che ben conoscono e con il quale sono cresciuti, al fine di decostruirlo e ristrutturarlo in un modo totalmente diverso ed atipico.

NEW WESTERN

Con Non è un paese per vecchi i fratelli Coen tornano alle origini, alle loro atmosfere preferite, prendendo in esame le tante conseguenze che la pura casualità può portare con sé negli equilibri dei rapporti umani. Per la prima volta in carriera, il duo di Minneapolis scrive una sceneggiatura riadattando un romanzo di un autore noto, Cormac McCarthy.

II fratelli Coen, quando si avvicinano a un nuovo genere, lo prendono, lo rifanno a modo loro, lo reinterpretano, lo usano a piacimento piegandolo alla loro consueta poetica della caducità dell’essere umano, ma al tempo stesso ne rispettano fino in fondo le regole.: è quello che succede anche per Il grinta e per il genere western di cui il film fa parte

GANGSTERS

Se c’è una cosa che i Coen sanno fare questa è costruire trame mai scontata, dotate di intreccio complesso e a tratti geniale. Crocevia della morte non fa eccezione; pur possedendo una sostanziale linearità a livello narrativo (nessun flashback), ciò non impedisce ai Coen di mettere in atto colpi di scena e ribaltamenti di fronte imprevedibili.

UN “REGISTA A DUE TESTE”

Come i loro protagonisti anche i film dei fratelli Coen risultano molto difficili da dimenticare, riuscendo ad insinuarsi nei più profondi meandri della nosra stessa psicologia: un cinema in grado di esprimere impegnativa leggerezza sommata ad una ormai iconica originalità, al pari degli Alternative Movie Poster di cui cui si compone la nuova mostra “I Coen e i 25 anni de Il grande Lebowski”, in corso da martedì 3 ottobre presso Soggettiva Gallery.

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

SOGGETTIVA GALLERY

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 20.30                           Sabato e Domenica 10-13.30 e 16-19.30

Foto alternative movie poster del film Non è un paese per vecchi (pink) concepcion studios | Coen | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Il grande Lebowski (Michelangelo) | Callender | Coen | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Il grande Lebowski (Toilette) | Max Dalton | Coen | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Barton Fink | Amanda Hedstrom | Coen | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film A proposito di Davis | Sherif Adel | Coen | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Blood Simple | JEFFREY EVERETT | Coen | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Fargo (blood) | Saniose | Coen | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Fargo (Snow) | Nan Lawson | Coen | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Non è un paese per vecchi (color) | Van Orton | Coen | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Il Grinta (horse) | Jay Gordon | Coen | Soggettiva Gallery Milano
Foto alternative movie poster del film Non è un paese per vecchi (pink) concepcion studios | Coen | Soggettiva Gallery Milano

Per celebrare una delle uscite cinematografiche più importanti dell’autunno, DRIVE-AWAY DOLLS di ETHAN COEN, inaugura la nuova mostra.

Da martedì 3 ottobre 2023 

“I COEN E I 25 ANNI DE IL GRANDE LEBOWSKI”

Una collezione imperdibile, pensata come una celebrazione: vengono festeggiati, da un lato, i 25 dalla nascita de Il grande Lebowski – film cult che li ha reso i Coen celebri, entrando di diritto nell’immaginario comune grazie anche all’indimenticabile interpretazione di Jeff Bridges nei panni di Drugo/Dude –, dall’altro la prossima uscita in sala di Drive-Away Dolls

Foto alternative movie poster del film Il grande Lebowski (Michelangelo) | Callender | Coen | Soggettiva Gallery Milano

LA MOSTRA

I Coen e i 25 anni de “Il Grande Lebowski” (Buon compleanno Drugo) è l’omaggio che dal 3 ottobre Soggettiva Gallery riserva ai film dei fratelli Coen in occasione dell’uscita in sala del loro nuovo road-movie al femminile Drive-Away Dolls, prevista per il 5 ottobre 2023

Foto alternative movie poster del film Il grande Lebowski (Toilette) | Max Dalton | Coen | Soggettiva Gallery Milano

LE OPERE

Il cinema dei Coen, e in particolare il celeberrimo Il Grande Lebowski, è protagonista dei poster di Dave O’Flanagan e Malone, che offrono un punto di vista inedito su questo straordinario cult.

Particolarmente originale la rivisitazione offerta da Casey Callender, ottenuta grazie alla commistione con l’immaginario del film E.T, diretto da Steven Spielberg. La collettiva include inoltre opere dedicate ad altre famose pellicole dei Coen, tra le quali Non è un paese per vecchi, Fargo, Il grinta, Barton Fink, Blood Simple.

Foto alternative movie poster del film Barton Fink | Amanda Hedstrom | Coen | Soggettiva Gallery Milano

BUON COMPLEANNO DRUGO

All’uscita sugli schermi statunitensi nel 1998, Il grande Lebowski non ottenne il riscontro atteso. Eppure, negli anni successivi, il film si è trasformato in un vero e proprio oggetto di cult e presto tornerà in sala in versione restaurata dalla Cineteca di Bologna.

Quali sono i motivi dell’idolatria verso questo film? In primo luogo la disinvolta mescolanza di generi come il noir, il musical, il western, tra i quali s’impone il registro comico e ironico. Secondariamente, le allusioni e le citazioni cinematografiche. Ancora, l’aspetto onirico e surreale, che arricchisce la narrazione col ricorso al sogno e al grottesco.

Foto alternative movie poster del film A proposito di Davis | Sherif Adel | Coen | Soggettiva Gallery Milano

TRA LE ALTRE COMMEDIE

Premiato nel 1991 da una giuria presieduta da Roman Polanski con la Palma d’Oro, il premio per la miglior interpretazione a John Turturro e quello per la regia a Joel Coen, Barton Fink è il titolo che fece fare il “grande balzo” ai fratelli del Minnesota e resta ancora oggi uno dei loro film più affascinanti e misteriosi.

A proposito di Davies è un concentrato di emozioni, filtrate dal talento autoriale e pregne del grottesco tipico del cinema dei Coen. Le risate, le bizzarre espressioni dei personaggi, le atmosfere ipnotiche e i movimenti di macchina originali lo rendono un tassello imprescindibile della cinematografia di Joel e Ethan Coen

Foto alternative movie poster del film Blood Simple | JEFFREY EVERETT | Coen | Soggettiva Gallery Milano

KILLERS E INVESTIGATORI

Tra road movie e teatro dell’assurdo, ma anche acuta black comedy in grado di saper fondere sapientemente commedia e tragedia in un continuo gioco riflettente tra letteratura, teatro e vita, Fargo è un grande esempio di fiction, eppure, sul nero dello schermo, un’epigrafe ci avverte: «quella che vedrete è una storia vera. I fatti esposti nel film sono accaduti nel 1987 nel Minnesota”.

La storia di Blood Simple segue una trama di stampo noir, con un triangolo amoroso, omicidi, sangue e tensione: ma l’abilità dei fratelli Coen (Joel, accreditato come regista, ed Ethan, solo come produttore) sta proprio nel sovvertire le regole di un genere che ben conoscono e con il quale sono cresciuti, al fine di decostruirlo e ristrutturarlo in un modo totalmente diverso ed atipico.

Foto alternative movie poster del film Fargo (blood) | Saniose | Coen | Soggettiva Gallery Milano

NEW WESTERN

Con Non è un paese per vecchi i fratelli Coen tornano alle origini, alle loro atmosfere preferite, prendendo in esame le tante conseguenze che la pura casualità può portare con sé negli equilibri dei rapporti umani. Per la prima volta in carriera, il duo di Minneapolis scrive una sceneggiatura riadattando un romanzo di un autore noto, Cormac McCarthy.

II fratelli Coen, quando si avvicinano a un nuovo genere, lo prendono, lo rifanno a modo loro, lo reinterpretano, lo usano a piacimento piegandolo alla loro consueta poetica della caducità dell’essere umano, ma al tempo stesso ne rispettano fino in fondo le regole.: è quello che succede anche per Il grinta e per il genere western di cui il film fa parte

Foto alternative movie poster del film Fargo (Snow) | Nan Lawson | Coen | Soggettiva Gallery Milano

GANGSTERS

Se c’è una cosa che i Coen sanno fare questa è costruire trame mai scontata, dotate di intreccio complesso e a tratti geniale. Crocevia della morte non fa eccezione; pur possedendo una sostanziale linearità a livello narrativo (nessun flashback), ciò non impedisce ai Coen di mettere in atto colpi di scena e ribaltamenti di fronte imprevedibili.

Foto alternative movie poster del film Non è un paese per vecchi (color) | Van Orton | Coen | Soggettiva Gallery Milano

UN “REGISTA A DUE TESTE”

Come i loro protagonisti anche i film dei fratelli Coen risultano molto difficili da dimenticare, riuscendo ad insinuarsi nei più profondi meandri della nosra stessa psicologia: un cinema in grado di esprimere impegnativa leggerezza sommata ad una ormai iconica originalità, al pari degli Alternative Movie Poster di cui cui si compone la nuova mostra “I Coen e i 25 anni de Il grande Lebowski”, in corso da martedì 3 ottobre presso Soggettiva Gallery.

Foto alternative movie poster del film Il Grinta (horse) | Jay Gordon | Coen | Soggettiva Gallery Milano

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

SOGGETTIVA GALLERY

Via Pasquale Sottocorno 5/A, 20122 Milano

3357722437 – 3458463222

info@soggettivagallery.com 

www.soggettivagallery.com 

Orari di apertura:
dal martedì al venerdì dalle 10 alle 20.30
Sabato e Domenica 10-13.30 e 16-19.30

CHRIS BRAKE

Prima di passare al cinema, Chris ha lavorato come illustratore, esponendo spesso nelle rinomate gallerie d’arte della cultura pop di Los Angeles “Hero Complex Gallery” e “Gallery 1988”, producendo opere d’arte ufficiali per 20th Century Fox, Joss Whedon, Joe Dante e Roger Corman. Successivamente ha lavorato come assistente del dipartimento artistico per clienti come Virgin Media, Now TV, Little Mix e Jamie T. Il suo primo cortometraggio “Nest” è stato semifinalista al “Berlin Student Film Festival”, dove è stato nominato per il Premio della Giuria. 

Before moving on to film, Chris worked as an illustrator, often exhibiting in the renowned Los Angeles pop culture art galleries “Hero Complex Gallery” and “Gallery 1988”, producing official artwork for 20th Century Fox, Joss Whedon, Joe Dante and Roger Corman. He later worked as an assistant in the art department for clients such as Virgin Media, Now TV, Little Mix and Jamie T. His first short film “Nest” was a semifinalist at the “Berlin Student Film Festival”, where he was nominated for the Jury Prize.

STEPHEN LUROS HOLLIDAY

Da ragazzo ero appassionato di fumetti. Ho iniziato andando ai corsi di illustrazione di fumetti alla Heron Art School di Indianapolis. È stato solo al college alla School Of The Art Institute di Chicago che ho scoperto il mio amore per la serigrafia. Ho disegnato di tutto, dalle fan art, alle stampe dei film con licenza ufficiale, ai poster dei concerti. 

Il mio lavoro è stato esposto in varie mostre collettive dedicate a vari argomenti cinematografici. Ho lavorato con GalerieF a Chicago, Hero Complex Gallery, Gallery1988 e Creature Features a Los Angeles.

MAX DALTON

Max Dalton, illustratore, pittore e musicista e scrittore occasionale. Crea spesso illustrazioni per poster, libri, riviste, giornali, pubblicità e prodotti.Ha partecipato a molte mostre collettive e personali a New York, San Francisco, Los Angeles, Arizona, Parigi, Seoul e altro ancora. Il suo lavoro è apparso in molte riviste come The New Yorker, Monocle e O, The Oprah Magazine.

Max Dalton is an illustrator, painter, musician and writer. He often designs for posters, books, magazines, newspapers, advertisements and products. He has participated in many group and solo shows in New York, San Francisco, Los Angeles, Paris, Seoul and elsewhere. His work has appeared in magazines such as The New Yorker, Monocle and O, The Oprah Magazine.

OLIVIER COURBET

Olivier Courbet è un creativo multidisciplinare francese con sede a Los Angeles, California. Lavora con marchi, agenzie, studi cinematografici e startup di tutto il mondo tra cui Dreamworks, Paramount, Disney, Mattel, Will.I.AM e NBA. Ha vinto numerosi premi e il suo lavoro è stato descritto in vari libri e pubblicazioni di design tra cui Computer Arts, Logology, SXSW.

Olivier Courbet is a multidisciplinary French creative artist based in Los Angeles, California. He works with brands, agencies, film studios and start-ups around the world including Dreamworks, Paramount, Disney, Mattel, Will.I.AM and NBA. He has won numerous awards and his work has been featured in various books and design publications including Computer Arts, Logology, SXSW.

LAN LAWSON

Nan Lawson è un’artista e illustratrice con sede a Los Angeles. Si è laureata in regia cinematografica alla Syracuse University, ma dopo la laurea ha perseguito la sua passione per l’illustrazione. Ora ha unito il suo amore per il cinema e l’arte per dedicarsi alla cultura pop e alla locandina. Lavora nell’editoria e nell’industria dell’intrattenimento; crea libri illustrati e copertine di libri, oltre a opere d’arte e manifesti per film e televisione.

Ha lavorato con clienti tra cui Harper Collins, Audible, Random House, Hachette, Amblin Entertainment e Warner Bros.