ALTERNATIVE MOVIE POSTER…questo misterioso oggetto del desiderio

22 Novembre 2022
Foto alternative movie poster di Godzilla di Ishiro Honda

La locandina cinematografica ha sempre svolto la funzione di crocevia fra le arti: numerosissime le commissioni nella storia del cinema ad artisti famosi di ogni disciplina, nel tentativo di comunicare un film e “far girare” (in senso fisico) la testa ai passanti e quindi ai potenziali spettatori.

I poster cinematografici qualche decennio fa

Qualche decennio fa l’industria cinematografica per la realizzazione del poster di un film attingeva a piene mani dal mondo della fotografia, dell’illustrazione, della grafica e in generale da ogni disciplina delle arti visive.
Uno dei tantissimi esempi che vale per tutti è il manifesto di “Querelle de Brest” di Fassbinder realizzato niente meno che da Andy Warhol (l’immagine iconica dei due ragazzi che si baciano sfiorandosi con la lingua l’orecchio è diventata una tra le più famose).
Poi, purtroppo, negli anni Novanta, un ripensamento dell’establishment “schiaccia” il manifesto cinematografico al ruolo di una mera rappresentazione degli attori e delle attrici presenti nel film, con il chiaro intento che quello fosse il principale aspetto della comunicazione e in qualche modo rinunciando a veicolare, attraverso la parte visuale, l’aspetto emozionale del film.

I poster cinematografici dopo gli anni Novanta

L’industria si concentrava su altri mondi che stavano facendo capolino nella società: i dvd, i Blockbuster e le logiche industriali che portavano ad altri nuovi, effimeri e passeggeri mondi, anche se come sappiamo, le cose sarebbero cambiate di lì a poco.
Infatti, qualche anno dopo, ha iniziato a riaffiorare il desiderio (e la necessità) per un film di riuscire a emergere, diversificando la propria immagine con qualcosa di originale, personale e coinvolgente (piuttosto che solo didascalico e informativo) e così artisti e creativi (soprattutto cinefili) hanno iniziato a far muovere le loro matite, pennini e pennelli e ovviamente le opere digitali.

L’avvento degli Alternative Movie Poster

Nascono così gli Alternative Movie Poster che alcune gallerie statunitensi iniziarono a ospitare come una nuova vera “decima” arte.
La facilità dell’accesso ai programmi di grafica e ai social, hanno negli ultimi anni fatto il resto: i contenuti alternativi di un’arte nata “underground” inizia a esplodere e queste “opere” diventano sempre più apprezzate e richieste.
Commissioniate dall’industria cinematografica, dalle case di distribuzione, dagli esercizi stessi (al posto di cinema) e dai teatri, cominciano ad attraversare il globo per approdare nelle gallerie d’arte, cinematografica e non, dove sempre più collezionisti ed estimatori (di ogni fascia d’età) consacrano definitivamente gli Alternative Movie Poster (spesso chiamati AMP per comodità) per ciò che sono sempre stati: una vera e propria forma d’arte.

CHRIS BRAKE

Prima di passare al cinema, Chris ha lavorato come illustratore, esponendo spesso nelle rinomate gallerie d’arte della cultura pop di Los Angeles “Hero Complex Gallery” e “Gallery 1988”, producendo opere d’arte ufficiali per 20th Century Fox, Joss Whedon, Joe Dante e Roger Corman. Successivamente ha lavorato come assistente del dipartimento artistico per clienti come Virgin Media, Now TV, Little Mix e Jamie T. Il suo primo cortometraggio “Nest” è stato semifinalista al “Berlin Student Film Festival”, dove è stato nominato per il Premio della Giuria. 

Before moving on to film, Chris worked as an illustrator, often exhibiting in the renowned Los Angeles pop culture art galleries “Hero Complex Gallery” and “Gallery 1988”, producing official artwork for 20th Century Fox, Joss Whedon, Joe Dante and Roger Corman. He later worked as an assistant in the art department for clients such as Virgin Media, Now TV, Little Mix and Jamie T. His first short film “Nest” was a semifinalist at the “Berlin Student Film Festival”, where he was nominated for the Jury Prize.

STEPHEN LUROS HOLLIDAY

Da ragazzo Steven era un fan dei fumetti. Ha iniziato prendendo lezioni di illustrazione del fumetto presso la Heron Art School di Indianapolis. Fu solo al college presso la School Of The Art Institute di Chicago che scoprì il suo amore per la serigrafia. Ha disegnato di tutto, dalla fan art, alle stampe dei film con licenza ufficiale, ai poster per i concerti.  Il suo lavoro è stato esposto in diverse mostre collettive dedicate a vari temi cinematografici.

As a boy Steven was a fan of comics. He started by taking comic illustration classes at the Heron Art School in Indianapolis. It was only in college at the School Of The Art Institute in Chicago that he discovered his love for screen printing. He’s drawn everything from fan art, to prints of officially licensed films, to concert posters. His work has been exhibited in several collective exhibitions dedicated to various film topics. 

MAX DALTON

Max Dalton, illustratore, pittore e musicista e scrittore occasionale. Crea spesso illustrazioni per poster, libri, riviste, giornali, pubblicità e prodotti.Ha partecipato a molte mostre collettive e personali a New York, San Francisco, Los Angeles, Arizona, Parigi, Seoul e altro ancora. Il suo lavoro è apparso in molte riviste come The New Yorker, Monocle e O, The Oprah Magazine.

Max Dalton is an illustrator, painter, musician and writer. He often designs for posters, books, magazines, newspapers, advertisements and products. He has participated in many group and solo shows in New York, San Francisco, Los Angeles, Paris, Seoul and elsewhere. His work has appeared in magazines such as The New Yorker, Monocle and O, The Oprah Magazine.

OLIVIER COURBET

Olivier Courbet è un creativo multidisciplinare francese con sede a Los Angeles, California. Lavora con marchi, agenzie, studi cinematografici e startup di tutto il mondo tra cui Dreamworks, Paramount, Disney, Mattel, Will.I.AM e NBA. Ha vinto numerosi premi e il suo lavoro è stato descritto in vari libri e pubblicazioni di design tra cui Computer Arts, Logology, SXSW.

Olivier Courbet is a multidisciplinary French creative artist based in Los Angeles, California. He works with brands, agencies, film studios and start-ups around the world including Dreamworks, Paramount, Disney, Mattel, Will.I.AM and NBA. He has won numerous awards and his work has been featured in various books and design publications including Computer Arts, Logology, SXSW.

LAN LAWSON

Nan Lawson è un’artista e illustratrice con sede a Los Angeles. Si è laureata in regia cinematografica alla Syracuse University, ma dopo la laurea ha perseguito la sua passione per l’illustrazione. Ora ha unito il suo amore per il cinema e l’arte per dedicarsi alla cultura pop e alla locandina. Lavora nell’editoria e nell’industria dell’intrattenimento; crea libri illustrati e copertine di libri, oltre a opere d’arte e manifesti per film e televisione.

Ha lavorato con clienti tra cui Harper Collins, Audible, Random House, Hachette, Amblin Entertainment e Warner Bros.